Si è riaperto formalmente il procedimento di analisi della domanda di mobilità con la prima riunione convocata per oggi in Regione, in merito ai collegamenti marittimi per le Isole minori. È una questione che vede anche le Egadi coinvolte. Negli ultimi anni non si era mai raggiunto l’obiettivo di una proroga degli orari/assetti estivi. Non era facile visti i contratti, le convenzioni e gli assetti previsti. In questi giorni il confronto è stato continuo. Lo dice il sindaco egadino Giuseppe Pagoto: “Non si può passare da un assetto estivo ad un assetto invernale dal 30 Settembre al 1° ottobre senza considerare le esigenze non soltanto turistiche ma dei pendolari, degli studenti ecc ecc. Ci sono tante cose da cambiare sia negli orari che negli assetti, recuperando il mezzo/assetto tolto tra l’altro, che non si doveva perdere. Qualcosa abbiamo però ottenuto”.
Da oggi non si passerà intanto all’assetto/orari invernali ma fino al 12 ottobre ci saranno alcune corse aggiuntive e relativi ritorni: ore 9.15 da Marsala tutti i giorni, ore 12 da Marsala tutti i giorni domenica compresa, ore 11 da Trapani tutti i giorni, ore 14 da Trapani tutti i giorni domenica compresa (passerà anche da Levanzo) 17.30 tutti i giorni. Da Trapani inoltre la corsa delle 6.50 verrà spostata alle 7 così come quella delle 14.10 alle 14. “È chiaro che stiamo lavorando per trovare le migliori soluzioni a partire dal 13 ottobre. Grazie alla Regione ed alla compagnia per aver accolto parte delle nostre richieste. È un’apertura ed un confronto che continua” dice ancora il primo cittadino.
“In vista delle scadenze nei prossimi anni dei contratti di servizio per i collegamenti marittimi con le nostre isole minori, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità ha avviato, con largo anticipo, un procedimento di analisi e consultazione per definire modalità migliorative nelle linee da e per le Pelagie, Pantelleria, Ustica, le Eolie e le Egadi“, dice dal suo canto l’assessore Alessandro Aricò.
“Questo percorso – aggiunge Aricò – include raccolta dati, simulazioni della domanda attuale e potenziale, coinvolgimento diretto degli utenti e delle associazioni, così come delle Autorità di sistema portuale e Marittima e degli operatori economici. L’obiettivo del governo Schifani è elaborare, prima della scadenza dei contratti esistenti, uno schema di rete che migliori orari, frequenze e affidabilità, rendendo il servizio marittimo pubblico più coerente con le reali esigenze dei cittadini isolani, non solo nelle stagioni di picco ma per tutto l’anno. Solo in questo modo potremo evitare disservizi, garantire continuità effettiva, sostenere le comunità insulari e programmare con chiarezza il futuro, molto prima che i contratti attuali cessino”.