L’estate 2025 si colora di cultura alle Isole Egadi, dove i principali siti museali resteranno aperti fino al 30 settembre, con un calendario ricco e ampliato, pensato per valorizzare il patrimonio storico-artistico dell’arcipelago. Un’azione mirata, che unisce fruizione turistica e promozione culturale, e che testimonia la volontà dell’amministrazione comunale di puntare con decisione sulla valorizzazione dei beni culturali locali.
Gli orari estivi dei siti museali
Tre i principali poli coinvolti: Palazzo Florio, l’ex-Stabilimento Florio e il Castello di Punta Troia – Museo del Mare.
• Palazzo Florio, simbolo architettonico e culturale di Favignana, accoglierà i visitatori tutti i giorni dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
• L’ex-Stabilimento Florio, testimone della gloriosa epopea della tonnara, osserverà fino al 15 luglio un orario continuato dalle 10:00 alle 20:00, mentre dal 15 luglio al 15 settembre prolungherà l’apertura fino alle 22:00, offrendo così anche un’affascinante esperienza serale.
• Il Castello di Punta Troia, a Marettimo, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 15:00, regalando una suggestiva finestra sulla storia marittima dell’isola.
Un’offerta culturale potenziata
A partire dall’autunno, è prevista una prosecuzione delle attività, con un calendario che sarà reso noto nei prossimi mesi. Nel frattempo, è già in atto un significativo potenziamento delle visite guidate, pensate per offrire un servizio sempre più professionale, puntuale e coinvolgente, capace di raccontare con qualità e rigore scientifico le storie custodite nei luoghi simbolo delle Egadi.
A sottolineare la portata dell’iniziativa è il sindaco Giuseppe Pagoto, che ha dichiarato: “Abbiamo voluto rafforzare l’accoglienza culturale delle nostre isole, estendendo l’apertura serale e introducendo l’orario continuato in alcuni dei nostri siti più rappresentativi. È un gesto di attenzione verso i cittadini e i visitatori, affinché possano vivere appieno la bellezza e la memoria dei nostri luoghi”.
Pagoto ha inoltre voluto ringraziare quanti, ogni giorno, si dedicano con passione alla salvaguardia del patrimonio egadino: “Il nostro grazie va a tutte le persone che, con professionalità e amore per il territorio, raccontano la storia delle Egadi e custodiscono la nostra identità. È anche grazie a loro se oggi possiamo offrire un’esperienza culturale autentica e accessibile a tutti”.
Una cultura che accoglie
La scelta di ampliare gli orari e incrementare le attività guidate non è solo un’operazione logistica, ma una dichiarazione di visione: le Egadi si candidano così a diventare un esempio virtuoso di turismo culturale nel Mediterraneo, in cui la tutela del patrimonio incontra l’esigenza di un turismo rispettoso, informato e partecipato.
Con la stagione estiva ormai nel vivo, le Isole Egadi aprono le porte della loro storia: un viaggio nella memoria, tra architetture, tonnare e castelli, reso possibile dall’impegno corale di un’intera comunità.