Rifondazione presenta il suo programma per Marsala e lancia un appello per costruire un’alternativa politica

Vincenzo Figlioli

Rifondazione presenta il suo programma per Marsala e lancia un appello per costruire un’alternativa politica

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mercoledì 09 Luglio 2025 - 11:35

Un approccio alla politica che parte dall’osservazione del territorio e della sua comunità per individuare una piattaforma programmatica su cui costruire un’alternativa di governo per la città. Il circolo “Enrico Berlinguer” di Rifondazione Comunista ha presentato il proprio progetto per Marsala, radunando presso i locali del Centro Otium i rappresentanti dei partiti del centrosinistra, ma anche cittadini e osservatori interessati al futuro della città. “Siamo qui, alla luce del sole, con la volontà di confrontarci con tutti”, ha esordito il segretario Corrado Carpinteri, che assieme al segretario provinciale di Rifondazione Davide Pastore ha illustrato le varie linee guida del progetto che si propone alla comunità marsalese e incentrato sui seguenti temi: pace, ecologia, lavoro, agricoltura, pesca, servizi, sanità, scuola, cultura, sicurezza e lotta alle mafie.

Ognuna di queste aree tematiche è stata poi declinata in base al potenziale intervento territoriale da attuare. La promozione della cultura della pace, ad esempio, può passare dalle scuole, favorendo l’incontro con associazioni pacifiste o che comunque promuovono la cultura della non violenza. Per quanto riguarda l’ecologia, si propone una vera e propria rivoluzione nel settore della mobilità urbana, con l’obiettivo di ridurre i consumi (e le emissioni) dei privati aumentando quelli del settore pubblico, ma anche una lotta senza quartiere alle discariche abusive disseminate sul territorio marsalese.

Sul fronte dell’arredo e del decoro urbano si suggerisce il recupero di strutture parzialmente (o totalmente) dismesse, come il vecchio ospedale “San Biagio” e l’ex carcere di piazza Castello, mentre è stata ribadita una ferma contrarietà alla possibilità che l’area dei Capannoni Nervi possa diventare un idroscalo. Sul lavoro si guarda al Comune come “punto di riferimento, di tutela e sostegno per i lavoratori, nella lotta al lavoro nero e a quello grigio”, così come sul versante della sicurezza nei cantieri.

Per quanto riguarda l’agricoltura, Rifondazione propone un’attività di sostegno al biologico, attraverso un progetto culturale che coinvolga produttori e cittadini, ma anche un attività di recupero dei terreni incolti e abbandonati e la tutela dei lavoratori stagionali, anche attraverso la realizzazione di villaggi in grado di ospitarli. Rispetto ai servizi e ai rapporti con le numerose contrade, il documento presentato dal circolo “Enrico Berlinguer” propone il ripristino dei consigli di quartiere e un percorso che porti all’attivazione del bilancio partecipato.

Tra i punti centrali, c’è poi quello della sanità, su cui Rifondazione auspica che la prossima amministrazione apra una vera e propria vertenza con Asp e assessorato regionale, per portare l’ospedale “Paolo Borsellino” a pieno regime in modo da dare un servizio migliore ai cittadini. Per quanto riguarda la scuola, si propone l’elaborazione di un programma di educazione civica, a partire dagli alunni della primaria e la riattivazione di rapporti proficui con le Università pubbliche siciliane, mentre sul fronte culturale si suggerisce un coordinamento delle attività museali ed archeologiche all’interno di un unico grande progetto per la città. A riguardo, ha suscitato interesse anche la proposta di un confronto con le forze armate per riconvertire le casematte dislocate sul territorio ad un utilizzo artistico e culturale, sulla scia di quanto fatto nei mesi scorsi dall’associazione “Finestre sul Mondo”, che ne ha dipinta una con i colori arcobaleno della pace.

La presentazione del progetto per Marsala da parte del circolo “Enrico Berlinguer” è stato accolto con attenzione dai vari rappresentanti del campo progressista presenti all’incontro e che hanno avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa. In particolare, c’erano il Partito Democratico (con la segretaria Linda Licari e l’ex vicesindaco Agostino Licari), il Movimento 5 Stelle (rappresentato dal responsabile locale Franco Rapisarda), il Partito Socialista (con il segretario Antonio Consentino), Europa Verde (con la dirigente nazionale Antonella Ingianni) e l’associazione Il Rumore delle Idee, rappresentata da Caterina Martinez. Ai partiti e alle associazioni presenti Carpinteri e Pastore hanno rivolto un accorato appello: “Creiamo un fronte per l’ alternativa a Marsala. Sediamoci intorno a un tavolo, individuiamo un perimetro di alleanze e costruiamo un programma seriamente alternativo”.

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