L’account TikTok di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino assassinato in via D’Amelio, è stato sospeso fino al 2035. Nessuna spiegazione chiara, nessuna motivazione pubblica, solo un silenzio che pesa.
Salvatore Borsellino usa da anni ogni spazio possibile per portare avanti la battaglia iniziata dal fratello, chiedendo verità e giustizia, parlando di mafia e memoria, invitando i giovani a non accettare compromessi con l’illegalità e insistendo sull’importanza di recuperare l’agenda rossa del fratello Paolo, scomparsa dopo la Strage di via D’Amelio. Ora – per motivi oscuri e comunque non comprensibili – la sua voce è stata estromessa da uno dei canali più seguiti dai giovani, che peraltro consente la circolazione impunita di contenuti che idolatrano boss mafiosi, violenti e criminali.
Il parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione UE, chiedendo conto di questa sospensione e del rispetto del Digital Services Act. Anche l’Agcom è stata sollecitata a intervenire per chiarire le responsabilità di una decisione che suona come un paradosso: si oscura chi combatte la mafia mentre resta spazio per chi la esalta.