Trapani guarda al futuro: otto nuove opere pubbliche nel DUP 2025-2027

Carmela Barbara

Trapani guarda al futuro: otto nuove opere pubbliche nel DUP 2025-2027

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venerdì 20 Giugno 2025 - 07:55

Con una mossa decisa che guarda dritta allo sviluppo urbano e alla modernizzazione dei servizi pubblici, il Consiglio Comunale di Trapani ha approvato l’integrazione al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, aprendo così la strada a otto nuove opere pubbliche strategiche. Un aggiornamento necessario, dettato non solo dal calendario amministrativo, ma soprattutto dall’urgenza di candidare gli interventi a bandi regionali e fondi legati alla programmazione FUA (Funzional Urban Area) in scadenza.

L’integrazione è frutto di un percorso amministrativo ben definito: dopo l’approvazione del DUP lo scorso aprile, e delle precedenti delibere di Giunta relative al Programma Triennale delle Opere Pubbliche e agli acquisti di beni e servizi, l’Amministrazione ha ritenuto fondamentale aggiornare la sezione operativa del piano per includere interventi già pronti sul piano esecutivo. A spiegare la portata delle novità è l’assessore ai Lavori Pubblici Enzo Guaiana, che entra nel merito con concretezza e visione: “L’approvazione della delibera di integrazione al DUP ha permesso l’inserimento di otto opere pubbliche. Sei di queste sono già pronte dal punto di vista progettuale e candidate per il bando FUA sulla linea di finanziamento delle aree urbane funzionali”, sottolinea. Tra gli interventi inseriti, spicca il completamento della ciclovia urbana per un investimento da 1,5 milioni di euro, segno di un’attenzione crescente verso la mobilità sostenibile. A questo si aggiunge il posizionamento di paline elettroniche intelligenti e pannelli informativi – un’infrastruttura tecnologica da 600.000 euro, realizzata in collaborazione con l’ATM – pensata per rendere il trasporto pubblico più accessibile ed efficiente.

C’è poi una visione strategica sul tema della mobilità e della sosta urbana: “Realizzeremo il nodo interscambio ex SAU, il parcheggio multipiano, e la rivalutazione del parcheggi al piazzale Ilio”, annuncia Guaiana. Il valore per queste due opere è di 5 milioni di euro ciascuno. Non mancano poi investimenti in infrastrutture leggere, funzionali all’attivazione della ZTL nel centro storico e al monitoraggio del traffico urbano: un progetto da 200.000 euro che promette di migliorare la vivibilità del cuore cittadino. Un altro tassello importante riguarda la mobilità elettrica, con la realizzazione di stazioni di ricarica per auto, biciclette e monopattini elettrici, e nuove postazioni di bike sharing, per un importo di 700.000 euro. Anche in questo caso, il progetto è già esecutivo. Gli ultimi due interventi, pur non rientrando nei finanziamenti FUA, rappresentano scelte di forte impatto sociale e urbanistico. “Abbiamo inserito la rifunzionalizzazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, destinato a diventare un centro diurno polifunzionale per anziani. Il progetto vale 700.000 euro”, spiega l’assessore.

E infine, un colpo ambizioso per la rigenerazione urbana: “Abbiamo pronto un progetto da 24 milioni per completare le opere di urbanizzazione a Villa Rosina. È già esecutivo e valuteremo la presentazione di uno stralcio per ottenere i 14 milioni stanziati dalla Regione Siciliana”. Con questa integrazione al DUP, Trapani si candida con forza a intercettare risorse fondamentali per il suo sviluppo urbano. L’amministrazione dimostra di voler trasformare la progettazione in realtà, con un piano triennale che non resta sulla carta ma prende forma concreta nei cantieri futuri. Le sfide, ora, si giocano sui tavoli regionali e nazionali dei finanziamenti, ma Trapani si presenta con le carte in regola: progetti esecutivi, visione integrata e obiettivi chiari. In un tempo in cui le città medie cercano nuove centralità e modelli di sviluppo sostenibile, Trapani si mette in gioco. E lo fa con una regia politica che guarda oltre l’ordinario.   

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