Carta del Docente anche a precari, docente la ottiene grazie al giudice di Trapani

redazione

Carta del Docente anche a precari, docente la ottiene grazie al giudice di Trapani

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martedì 28 Gennaio 2025 - 16:21

Nuova vicenda legale legata all’accesso alla “Carta del Docente”, un beneficio finanziario di 500 euro previsto per l’aggiornamento e la formazione dei docenti, che inizialmente era riservato solo agli insegnanti di ruolo. Nel 2022, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1842, ha stabilito che anche i docenti a tempo determinato, ovvero i precari, hanno diritto a questo beneficio. La decisione si basa sull’interpretazione che limitare l’accesso alla carta ai soli insegnanti di ruolo violerebbe i principi costituzionali, in particolare quelli di non discriminazione e di buon andamento della Pubblica Amministrazione. Il giudice del lavoro di Trapani ha applicato questa interpretazione, dando ragione a una docente precaria con supplenze annuali e condannando il Ministero a pagare 1.000 euro a favore della docente. La Corte di Cassazione, con una sentenza del 2023, ha ribadito questo principio, dichiarando che la norma introdotta dalla legge 107/2015, che esclude i precari dalla Carta, è contraria a una direttiva europea (1999/70/CE) che tutela i lavoratori a tempo determinato, estendendo loro gli stessi diritti dei lavoratori a tempo indeterminato in tema di formazione e aggiornamento.

Infine, la Corte di Giustizia Europea nel 2022 ha dichiarato che la norma italiana che esclude i precari dall’accesso alla Carta è incompatibile con la legislazione comunitaria, poiché discrimina i lavoratori a tempo determinato in relazione ai benefici per la formazione professionale. Marcello Pacifico, presidente di Anief, sottolinea che queste sentenze creano un precedente importante e rendono sempre più probabile la possibilità di recuperare, tramite ricorso, i 500 euro annuali per ogni docente precario che ne fosse stato escluso, con possibilità di ottenere anche risarcimenti retroattivi.

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