Regione Siciliana, 246 dipendenti hanno firmato il proprio contratto a tempo indeterminato

redazione

Regione Siciliana, 246 dipendenti hanno firmato il proprio contratto a tempo indeterminato

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lunedì 23 Dicembre 2024 - 18:25

Duecentoquarantasei nuovi dipendenti hanno firmato stamattina il contratto di lavoro a tempo indeterminato che li legherà all’amministrazione della Regione Siciliana. La firma è avvenuta presso la sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, alla presenza della dirigente Carmen Madonia, dell’assessore Andrea Messina e del presidente Renato Schifani. 

Si tratta di 134 funzionari che saranno dislocati negli assessorati, 96 istruttori da destinare ai Centri per l’impiego, 11 stabilizzati del Fondo Coesione e 4 centralinisti non vedenti. Tutte le assunzioni sono state rese possibili grazie all’accordo con l’esecutivo nazionale del 2023 che ha sbloccato concorsi e scorrimenti di graduatorie sulla base del percorso di risanamento dei conti pubblici intrapreso dal governo Schifani. Senza questa intesa, non sarebbe stato possibile raggiungere questo numero di nuove assunzioni.

«Oggi è una giornata importante – ha detto Schifani – . La vostra  assunzione rappresenta un’ iniezione di nuova linfa nella nostra pubblica amministrazione. Conto sul vostro contributo per la sua modernizzazione, perché funzioni sempre nel segno dell’efficienza. Credo fermamente nei giovani e nel loro potenziale per contribuire al futuro della nostra Regione e anche per questo ho chiesto con forza al governo nazionale lo sblocco delle assunzioni, obiettivo che abbiamo raggiunto grazie al lavoro di risanamento dei nostri conti». 

«Queste assunzioni – ha aggiunto l’assessore regionale della Funzione pubblica Andrea Messina – rappresentano un passo fondamentale per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini siciliani. Sono fiducioso che questi nuovi ingressi contribuiscano in modo significativo all’ obiettivo di una pubblica amministrazione più dinamica e moderna. Finalmente torniamo ad assumere, dopo un lungo periodo di stasi e sono certo che questo porterà benefici tangibili a tutta la comunità siciliana. Andremo avanti anche l’anno prossimo con nuovi concorsi, per colmare i vuoti d’organico dovuti alle migliaia di pensionamenti degli ultimi anni. Sono convinto che investire nel capitale umano sia la chiave per avere una macchina amministrativa al servizio della comunità e al passo dei tempi».

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