Gli studenti del Liceo “Ruggieri” portano in scena la nostalgia al Teatro “Sollima” di Marsala

redazione

Gli studenti del Liceo “Ruggieri” portano in scena la nostalgia al Teatro “Sollima” di Marsala

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sabato 21 Dicembre 2024 - 17:15

Squilla la campanella della prima ora e gli studenti del Liceo “Ruggieri” di Marsala, con zaino in spalla, libri aperti e/o dispense in mano, cominciano a muoversi concitatamente per andare … No, non in classe. Perché sono le 21.30 di venerdì 20 dicembre e siamo sul palcoscenico del teatro “Eliodoro Sollima” di Marsala, peraltro pieno in tutti gli ordini di posti.
E loro? Loro sono gli studenti del corso “Tutti in scena” del PN Estate, guidati dagli esperti Andrea Scaturro e Gianfranco Manzo.
Nel Laboratorio teatrale “Tutti in scena” la drammaturgia prende le mosse da un lavoro corale, in cui i partecipanti propongono attraverso monologhi le tematiche cui sono più sensibili nella fase adolescenziale che vivono. I pensieri dei ragazzi vengono poi filtrati dall’intelligente sensibilità artistica degli esperti, che li mettono a fuoco in un testo organico e ne creano una messa in scena attenta alla valorizzazione delle caratteristiche di ciascuno.

In “Nostalgia” sul palco del “Sollima” i ragazzi entrano in un imprecisato futuro e si proiettano in una rimpatriata tra ex compagni di scuola: da quel punto di vista, attraverso le amenità quotidiane condivise, narrano la faticosa metamorfosi da ragazzini ad adulti, la difficoltà a forgiare la propria personalità all’interno del gruppo dei pari.

“Il laboratorio teatrale come impostato dagli esperti Manzo e Scaturro – commenta la dirigente Fiorella Florio – è un contesto in cui i ragazzi si sentono ascoltati, hanno la consapevolezza di potersi esprimere liberamente. È anche il “luogo” in cui, anche grazie a tale autenticità di espressione, si condividono le emozioni e si creano amicizie durature. Stasera essere al Sollima ha avuto un ulteriore significato “nostalgico” per noi: ci eravamo stati l’ultima volta nel 2018, quando tutor del laboratorio era la cara professoressa Emilia Corda, “presente” nel ricordo ancora una volta”.

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