Dopo sei anni la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex comandante della stazione dei carabinieri di San Vito Lo Capo, il maresciallo Salvatore Doria, accusato di non aver trasmesso 85 denunce alla procura. Adesso la giudice Roberta Nodari del Tribunale di Trapani lo ha assolto “per non aver commesso il fatto”. Il procedimento ha avuto inizio nell’estate del 2019, quando il maresciallo è stato rinviato a giudizio dal gip di Trapani, su richiesta del pubblico ministero Andrea Tarondo. L’accusa sosteneva che Doria, in qualità di comandante della stazione, avesse omesso di trasmettere alla procura 85 denunce di reati di cui era venuto a conoscenza nel corso delle sue funzioni. Inoltre, gli veniva imputato di aver occultato atti ufficiali, in particolare le denunce presentate dai cittadini alla stazione. Alcune delle denunce venivano erroneamente inserite in fascicoli sbagliati, altre nascoste sotto pratiche di smarrimento, mentre altre ancora venivano completamente sopresse, impedendo l’avvio delle indagini.
La vicenda è emersa a seguito di un’indagine interna. Sebbene la sentenza di assoluzione chiuda il caso, non si esclude che possano emergere ulteriori sviluppi, in particolare su presunti reati di omesso sequestro, disobbedienza militare e falsa testimonianza. Le motivazioni della sentenza saranno note tra 90 giorni.