E’ allarme salmonella in 15 comuni della Provincia di Trapani serviti per la fornitura d’acqua dalla società «Siciliacque Spa». L’Asp Trapani ha diramato una nota urgentissima per avvisare i sindaci dei 15 comuni di limitare l’uso dell’acqua della rete idrica comunale. È stata la stessa Siciliacque a comunicare la presenza di salmonella nella rete di distribuzione. I 15 Comuni coinvolti sono: Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Custonaci, Erice, Gibellina, Paceco, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Trapani, Valderice, Vita.
“Il batterio presente in rete costituisce fattore di rischio significativo per l’acqua in distribuzione” scrive il direttore del dipartimento prevenzione Francesco Di Gregorio. L’invito ai sindaci è quella di adottare un’ordinanza col divieto di potabilità dell’acqua in distribuzione, “fino al superamento della non conformità segnalata”. L’Asp Trapani ha suggerito, altresì, alcuni sistemi di potabilizzazione di emergenza suggeriti dall’Organizzazione mondiale della sanità, ossia la bollitura prolungata dell’acqua o l’aggiunta di amuchina nelle vasche comunali d’accumulo.
Il batterio rappresenta un rischio per la salute pubblica. Pertanto, in attesa di ulteriori provvedimenti, si invita la popolazione a: non utilizzare l’acqua per uso alimentare, come bere, cucinare, lavare frutta e verdura; se necessario, bollire l’acqua per almeno 5 minuti o utilizzare disinfettanti come Amuchina, seguendo le istruzioni sulla confezione, per trattare l’acqua accumulata in cisterne o serbatoi.