Martin Amis è una delle voci narranti più interessanti del mondo anglosassone ed europeo.

I suoi libri vengono pubblicati in Italia dalla prestigiosa casa editrice Einaudi che non fallisce un colpo nella scelta di testi letterari che riusciranno a superare la barriera del tempo affermandosi come capolavori della letteratura. Il libro di cui vi parlerò in questo post s’intitola “Il dossier Rachel” , un testo del 1973, che conserva ancora tutta la sua freschezza in un tipo di narrazione  singolare, su uno sfondo storico che solo in alcuni passaggi si presenta datato. La casa editrice Einaudi lo ha tradotto da poco, non a caso riproponendolo al pubblico italiano a più di quarant’anni dalla sua prima pubblicazione. La storia è ambientata nella città di Londra e racconta le vicende di un adolescente nelle settimane che precedono tre eventi cruciali della sua esistenza: gli esami per l’ammissione a Oxford, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta qui segnato chissà perché dal compimento del ventesimo compleanno; le agognate esperienze sessuali con una donna più grande di lui di appena un mese e per questo già adulta, Rachel. Sono stato a Londra proprio qualche mese fa e c’ero già stato alla fine degli anni ottanta, mentre la Londra di cui parla il protagonista, che è anche la voce narrante del libro, è diversa dalla metropoli di otto milioni di persone di oggi o dalla città austera degli anni ottanta. Martin Amis fa intravedere una città dai tratti hippy tuttavia in alcuni passaggi per chi ha avuto la fortuna di visitare questa splendida città , si ha la piacevole sensazione di attraversare strade, o di rivedere luoghi che ti hanno conquistato visitando Londra. Le singolari disavventure, narrate con sottile ironia da Charles Highway, si propongono come l’ennesimo romanzo di formazione, prova che prima o poi ogni bravo scrittore deve affrontare. Le vicende del giovane di Oxford che decide di trascorrere alcune settimana a Londra in incognito, anziché in Spagna come credevano i genitori sono senza ombra di dubbio tratte da materiale autobiografico, anche lo scrittore londinese è nato a Oxford anche se oggi vive a New York. Al di là dell’argomento centrale del romanzo che è la principale fissazione del giovane Charles Highway, il sesso, la scrittura di Martin Amis risulta singolare tale da renderlo uno dei più importanti scrittori della letteratura inglese contemporanea.

Vincenzo Piccione