Premio Mozia alla carriera a Gianni Letta, galà sull’isola

redazione

Premio Mozia alla carriera a Gianni Letta, galà sull’isola

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martedì 24 Settembre 2024 - 10:20

Festa grande a Mozia per il Premio alla carriera assegnato a sorpresa, e a sua insaputa, a Gianni Letta, in questa occasione così speciale per la Sicilia, premiato come “giornalista di razza e indimenticabile Direttore Responsabile” de IL TEMPO di Roma, quando il quotidiano romano era uno dei giornali in assoluto più importanti e più influenti d’Italia. Poi per lui è arrivata la politica, lui oggi è uomo chiave del dibattito politico del Paese, ma a Mozia sabato è stato premiato per “una vita spesa all’insegna del giornalismo, al servizio della comunicazione, e della crescita sociale del Paese”. Storia anche la sua di una “Eccellenza” che non è più e solo Eccellenza Italiana.

“La presidenza del premio Mozia 2024, alla unanimità, – spiegano Rosa Rubino e Salvatore Lombardo, ideatori e organizzatori materiali del Premio Mozia – ha deciso di assegnare il riconoscimento dell’anno, come Premio alla Carriera, al presidente del comitato scientifico del premio stesso, dr. Gianni Letta, giornalista, avvocato, uomo di governo, e punto di riferimento di mille relazioni istituzionali della storia della Repubblica”. E’ stata Incoronata Boccia, Vice Direttore del TG1, a presentare Gianni Letta nel corso di una cerimonia che ha visto presenti le massime autorità culturali e istituzionali siciliane, in testa la Fondazione Whitaker. 

Incoronata Boccia ha racchiuso straordinariamente bene il senso della vita del personaggio e la sua storia pubblica: “Al suo ruolo istituzionale. Alla sua indipendenza intellettuale e morale che gli ha consentito di mettere a disposizione del paese il suo carisma e la sua ormai proverbiale capacità di mediazione e di collegamento posizioni e stagioni politiche diverse tra di loro. A Gianni Letta, per il suo alto senso dello Stato, e per il grande equilibrio nella sua azione di Uomo di Governo al servizio della Comunità nazionale. A Gianni Letta per l’esempio imprescindibile di serietà e di rigore morale che da 70 anni dà al Paese, nel riconoscimento e nella stima trasversali di differenti versanti della società e della politica. A Gianni Letta, che continua ogni giorno, con giovanile entusiasmo e alta abnegazione, con la sua presenza fisica e il suo impegno sociale, a raccontare il Paese nella sua evoluzione sociale e culturale suggerendo di confidare nell’avvenire, in un futuro di pace vera e di concordia sociale”.

Questa la motivazione letta da Rosa Rubino che ha consegnato il premio: “A Gianni Letta, e alla sua storia. Al suo ruolo istituzionale. Alla sua indipendenza intellettuale e al suo rigore morale. Per il suo alto senso dello Stato e per il grande equilibrio nell’azione di Uomo di Governo al servizio del Paese.

Insieme a Gianni Letta, sono stati premiati: il Vice Direttore del TG1 Incoronata Boccia, l’inviata di guerra del TG1 Stefania Battistini, Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa durante il Capitolo 2022; il grande archeologo italiano Paolo Matthiae; gli stilisti Dolce & Gabbana, uno dei padri della Cardiochirurgia italiana, il prof. Francesco Musumeci; Paola Saluzzi “regina del salotto televisivo di TV2000, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi; Rino Barillari, il Re dei fotoreporter italiani, lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni; il prof. Rosario Coluccia dell’Accademia della Crusca il famoso orafo delle dive, Gerardo Sacco; l’enologo Marco Stefanini, il prof. Gianluigi Greco, Guru dell’Intelligenza Artificiale all’Unical.

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