Viaggi di Gusto: nella rassegna enogastronomica palermitana un pò di Marsala e Provincia

redazione

Viaggi di Gusto: nella rassegna enogastronomica palermitana un pò di Marsala e Provincia

Condividi su:

giovedì 25 Luglio 2024 - 10:35

Allo Stand Florio a Palermo, in via Messina Marine, 40, giovedì 25 luglio alle 20,30, terzo appuntamento di  “Viaggi di gusto”, tour enogastronomico, nel giardino dedicato a Donna Franca, alla scoperta dei territori dell’ Isola. Tappa a  Marsala e dintorni  con ambasciatori, i vini bio di Tenute Botticella della famiglia Giacalone. Sabrina Giacalone. Trentacinque ettari tra Marsala, Mazara e Salemi ed 1 ettaro a Pantelleria, per il “Fuddria” , 5 etichette, circa 20mila bottiglie, l’azienda ha nel “Grillo”, il vitigno principe della Sicilia occidentale nell’areale trapanese, il suo punto di forza che coltiva da oltre 60 anni.   

Anche  Giacomo Maria, musicista, vinto dalla nostalgia per la Sicilia, ha lasciato il posto fisso da bancario in Spagna per tornare a Marsala e coltivare melograni nella sua azienda ,Adelante. A “Viaggi di gusto”, il “battesimo”, nel segno della gioia, del suo primo Gin Jolie alla melograna. Lo Stand Florio per Viaggi di Gusto, ospita nella tappa dedicata al territorio trapanese, terra di ulivi, l’eccellenza dell’olio evo bio di Sicilia, l’azienda pluripremiata Titone. Degustazioni e gastrostorie, il  viaggio alla scoperta di Marsala continua con la “Pecora d’Oro, il brand del caseificio Genna, che si è  aggiudicato  l’Oscar per lo  yogurt probiotico di pecora, il più buono d’Italia alla 2^ edizione del “Concorso nazionale Yogurt”. A “Viaggi di gusto”, sapori di sole e di sale con l’oro bianco di Marsala, con l’affascinante “racconto” di Antonino Parrinello delle storiche Saline Genna, dove dal 1500  si “coltiva” il sale, a mano.

Guest star di “Viaggi di gusto”, Pino Maggiore, di Cantina Siciliana segnalata da Slow Food e dal NYTimes, ambasciatore del cous cous trapanese nel mondo con la preparazione live del  piatto simbolo dei popoli e delle culture del Mediterraneo. La pasta Molini del Ponte, di grano siciliano “sano”, del mugnaio rivoluzionario Filippo Drago di Castelvetrano, è protagonista dello showcooking dello chef resident dello Stand Florio, Gaetano La Mantia. Antesignano nei primi anni ’90 dei grani di  casa nostra e dei benefici per la salute della molitura a pietra che nella sua famiglia si tramanda, per Filippo Drago, il futuro è la pietra aiutata dalla tecnologia. Saranno i sughi e le conserve a Km 0 dell’agricoltore Gaspare Colombo, di Partanna, a dare gusto ai piatti, nel segno della stagionalità. Con lui il racconto di chi, vincendo le difficoltà, ha trovato nel lavoro della terra, il coraggio e la volontà di restare. Valorizzandola.  Intrattenimento musicale di Gold Dust Duo.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta