Paolo Ruggieri avvocato marsalese, dirigente del Movimento ProggettiAmo Marsala ex vice sindaco e uomo che ha occupato ruoli istituzionali comunali e provinciali.
Parliamo delle scorse elezioni Europee lei ha votato per Fratelli d’Italia… proprio come il sindaco Grillo.
“Di concerto con gli iscritti al nostro Movimento abbiamo scelto di sostenere Ruggero Razza. E’ il primo nome a cui è normale che io abbia pensato, per recente, condivisa e non breve militanza politica. In politica esistono anche i rapporti personali, che quando sono franchi e leali durano a lungo. E’ stato facile invece per Massimo Grillo sostenere la Meloni, tanto tra gli innumerevoli voti che ha preso la presidente del Consiglio non si può certo dire che siano stati il frutto del suo impegno. Grillo è salito sul carro del vincitore annunciato. Io non sono iscritto ad alcun partito e il Movimento sceglie di volta in volta chi sostenere”.
Riavvolgiamo il nastro: perché Paolo Ruggeri non è più il vice sindaco della città?
“Sarebbe comodo dire: chiedetelo al sindaco. Io rispondo perché in tanti che lo hanno sostenuto adesso non fanno più parte della sua giunta. Per non parlare dei tantissimi consiglieri comunali che sono transitati all’opposizione. Grillo sposa la teoria dell’uomo solo a comando, soffre di “ombre”, politiche s’intende. Io ho le mie idee, ho accettato condividendolo un programma, poi il sindaco ha preso altre strade e non mi sono stato certo zitto. In politica pensare con la propria testa a volte non paga…”.
Oggi alla luce del risultato programmatico messo in campo allora, rivoterebbe ancora per Grillo?
“Certamente no. Oltre ad errori di natura politica che sono sotto gli occhi di tutti, ci sono obiettivi che non sta raggiungendo in diversi settori: annunci, conferenze, cambi di assessori e poi? Ma questo lo giudicherà la gente a breve quando si rinnoveranno le cariche amministrative”.
Degli errori fatti da questa amministrazione, se ci sono, lei si sente anche responsabile per il periodo che ne ha fatto parte?
“Ci sono responsabilità che non possono essere sempre colpa di altri, bisogna avere il coraggio di assumersi le proprie, senza essere alla continua ricerca di qualcuno a cui scaricarle. Come altre volte ho detto e anche scritto, mi sento corresponsabile, in qualche misura, di quello che non andava bene nei primi 27 mesi di amministrazione, ma sono certo che andava meglio prima di ora”.
E il più volte preannunciato scatto in avanti…
“Il sindaco, evidentemente, riflette poco prima di parlare oppure ha poca memoria e fatica a “rileggere” i suoi comportamenti, per comprendere che la gravità del fallimento è suo più che di ogni altro. Mi piace ricordare i nomi dei colleghi con cui ho condiviso l’esperienza amministrativa: Arturo Galfano, Antonella Coppola ed Oreste Alagna , Michele Gandolfo, Michele Milazzo, Giuseppe D’Alessandro e Valentina Piraino. Tutti “fatti fuori” nel nome di vari “rilanci” promessi da Grillo e mai attuati. Rimane un solo “superstite”, Giacomo Tumbarello, tra quelli con cui ho condiviso il lavoro in Giunta, promosso Vice Sindaco, il terzo di questo quinquennio, seppur espressamente dichiarato “provvisorio” al momento della nomina. Per quanto mi riguarda voglio solo ricordare che andavo sempre in Consiglio a rappresentare l’Amministrazione (sovente da solo) e che tante volte ho presieduto la Giunta in assenza del Sindaco, quindi il predetto si fidava di me. La realtà che stiamo vivendo è sotto gli occhi dei marsalesi e non solo. Le idee, il carisma, una visione di Città chi non li ha non se li può dare, tranne che non abbia l’umiltà (che è una dote) di circondarsi di persone capaci, competenti e volenterose, sulle quali riporre duratura fiducia per una condivisa e coerente azione amministrativa”.
Quindi nel nuovo progetto politico di centro destra su cui voi state lavorando non ci sarà spazio per il sindaco uscente?
“A Sala delle Lapidi il nostro gruppo consiliare è collocato all’opposizione e da questo atteggiamento ripartiamo. Siamo aperti a soluzioni amministrative utili per la città. Siamo moderati ma intendiamo discutere con tutti. In questo momento all’interno di ProggettiAmo Marsala abbiamo creato delle commissioni che affrontano ognuna tematiche diverse. Le proporremo ai possibili alleati e le sottoporremo al giudizio della città. Ma in questo schema per noi non ci sarà spazio per Grillo”.
Poi giunti alla sintesi ci si dovrà apparentare ad un candidato sindaco…
“Capisco quello che vuole chiedermi. In tanti anni mi è stato proposto di fare un passo verso questa direzione. Ho sempre lasciato spazio ad altri. Spero che la nostra area trovi una persona che sposi il nostro programma che abbia gli elementi della coerenza e della affidabilità che saranno valutati prioritariamente. Noi daremo spazio a questo nella scelta sia della coalizione che del candidato sindaco. Tuttavia se mi venisse riproposto di candidarmi a sindaco potrebbe essere la volta che scenda in campo in prima persona”.
Bravo, bravissimo Paolo. Condivido ogni parola e mi associo a quanto dichiarato.
Condivido ogni parola ed anche quei concetti che sottostanno alle risposte. Bravo Paolo Ruggieri!
Condivido ogni parola ed anche taluni messaggi sottostanti che credo di avere percepito. Bravissimo Paolo!
Carissimo Paolo, hai dato all’opinione pubblica una grande prova di eleganza politica senza porre la scure su nessuno ma esponendo a chiare lettere la qualità di una pseudo politica dell’attuale sindaco fatta solo di proclami e di una visione miope del Sindaco verso gli interessi veri della città. Hai dato una lezione di moderazione espressiva nel citare la megalomania dell’apparie in tutte le circostanze effimere e scarsamente utili per la comunità (questa è una mia aggiunta per meglio corroborare le incompiute del primocitradino). Sono alquanto contento che tu potresti, così come speriamo in molti, candidarti alla guida della città, perché conoscendo la tua moderazione socialpolitica saresti sicuramente la figura su cui marsala dovrà puntare.
Il mio più forte applauso.
Francesco Puglia