PALLONI GONFIATI, le pagelle di Fabio Rinaldo – Germania e Portogallo a casa

Fabio Rinaldo

PALLONI GONFIATI, le pagelle di Fabio Rinaldo – Germania e Portogallo a casa

Condividi su:

sabato 06 Luglio 2024 - 10:15

Martedì sera ore 21, allo stadio “‘Allianz Arena di Monaco” Spagna e Francia si giocheranno la Finale di Berlino. Questo è quello che è emerso dai due quarti giocati ieri che hanno visto la “sanguinosa” eliminazione di Germania e Portogallo, quest’ultimo eliminato ai rigori.
A Stoccarda, all’ultimo respiro, la Roja passa al 119′ con un colpo di testa di Merino, risolvendo una partita intensa che stava per volgere ai calci di rigore.
Gara condizionata anche dagli errori del direttore di gara, l’inglese Anthony Taylor, che i tifosi della Roma ricorderanno bene per le sue decisioni nella finale Uefa League contro il Siviglia, giocata a Budapest lo scorso anno. Il fischietto inglese ieri sera ha incredibilmente non punito col cartellino nessuno dei due falli di Kroos su Pedri, nei primi 8 minuti di gioco, con lo spagnolo costretto a uscire per infortunio. L’errore più grave ed evidente è stato il tocco di mano dello spagnolo Cucurella su tiro da fuori di Musiala che avrebbe sancito, nel finale di gara, il giusto penalty per la nazionale tedesca. La Spagna di De la Fuente sblocca la gara con un “colpo da biliardo” di Dani Olmo al 51′, proprio lui che era subentrato a Pedri. In questo goal un ottimo assist del giovane 16enne Yamal, al suo terzo assist di questo europeo. Da quel momento la Germania ha iniziato a macinare gioco, merito anche dei cambi di Nagelsman, e quando mancava poco al triplice fischio finale arriva il meritato pari con un goal di un altro subentrato…ci pensa Wirtz a battere Unai Simon e riaccendere l’entusiasmo dei 50.000 tifosi della Germania presenti allo stadio. Ai supplementari è la Germania a sfiorare il vantaggio con un palo clamoroso di Fullkrug, poi l’episodio del rigore netto non concesso fino ad arrivare al minuto 119 con Merino, incredibilmente solo in area, che ha tutto il tempo di coordinarsi e battere Neuer. La Germania esce tra le lacrime, come quelle del suo centrocampista Toni Kroos che a soli 34 chiude la sua gloriosa carriera in cui, tra tanto, ha vinto un Mondiale e 6 Champions.

Ad Amburgo Portogallo e Francia danno vita ad una partita combattuta dove, per molti minuti, ha prevalso la paura di non perdere. Gara molto tattica con i due protagonisti tanto attesi (Ronaldo e Mbappe’) molto al di sotto delle aspettative.
Nel primo tempo le squadre si studiano, ma nella ripresa danno fuoco alle polveri e la partita diventa bella e spettacolare, con continui cambi di fronte. Tra un tempo supplementare e l’altro Mbappé è costretto a uscire per problemi al naso, che si era fratturato durante la fase a gironi.
Reti inviolate dopo i tempi supplementari nonostante le occasioni per Bruno Fernandes e Vitinha, Kolo Muani e Camavinga. Nella lotteria dei rigori un palo di Joao Felix al terzo tiro dal dischetto costa la qualificazione alla squadra di Roberto Martínez. Francia in Semifinale con soli tre goal all’attivo tra cui nessuno su azione.
Per conoscere l’altra semifinale bisogna attendere questa sera. Alle ore 18 l’Inghilterra affronterà la Svizzera, reduce dallo storico successo contro l’Italia agli ottavi. Alle 21, la Turchia di Montella (senza Demiral, incredibilmente squalificato per due giornate, per via della sua provocatoria esultanza al secondo giallo realizzato all’Austria) se la vedrà con l’Olanda.

Toni Kroos…mancherà al calcio europeo

E passiamo alle pagelle…

I migliori


Dani Carvajal (difensore Spagna)
Sontuoso. Lotta, sgomina, tampona. In gare come questa, lui da il suo meglio. Si propone pure a destra , ma lui sa difendere come pochi. Musiala a tratti soffre la sua presenza. Onnipresente. Costretto a placcare un avversario e rimediare il secondo giallo, per evitare una pericolosa ripartenza.
VOTO 7

Mike Maignan (portiere Francia)
La solita certezza. Para tutto quello che gli passa dalle sue parti, pure le mosche. Da tranquillità alla sua difesa. Mitico Mike!
VOTO 8

Dani Olmo (centrocampista Spagna)
L’uomo partita senza se e senza ma, questo almeno è quello che racconta il tabellino. Goal e assist, considerando che non è partito titolare; numeri da uomo del destino con una prestazione di altissimo livello sulla trequarti, più di qualità che di quantità.
VOTO 8

Florian Wirtz (Attaccante Germania)
Il suo ingresso in campo cambia il volto alla partita offensiva della Germania e la domanda, se proprio si dovesse fare, è perché sia partito comodamente seduto in panchina? Riacciuffa il match all’88’, poi è sempre nelle azioni più pericolose dei suoi.

I peggiori

Leroy Sane’ (Attaccante Germania)
Partita non di spessore per il centrocampista avanzato del Bayern. Limitiamoci a dire che ha svolto degnamente il ruolo da terzino destro, se non fosse stato schierato per fare tutt’altro con qualità in attacco.
VOTO 5

Unai Simon (portiere Spagna)
Minuto n.80 viene ammonito per perdita di tempo.
Minuto N.82 rinvia malamente il pallone regalandolo ad Havetz, invece di rientrare tra i pali vai incontro al tedesco che incredibilmente lo grazia. Stava rovinando tutto. Gli è andata di lusso. Per onor di cronaca la parata sul tentativo di autogol di Nacho al 117′ vale quasi quanto il gol di Merino due minuti più tardi.
VOTO 5,5

Cristiano Ronaldo (Attaccante Portogallo)
Tanto rispetto per lui e la sua straordinaria carriera ma penso sia arrivato il momento che qualcuno gli faccia capire che forse è meglio che si metta da parte. Con lui in campo, i lusitani giocano in dieci. Non ha più la reattività dei tempi d’oro, non prende mai la porta. Fa quasi tenerezza, soprattutto quando ai supplementari manda alle stelle un buon pallone di Conceição, con lo stesso che poi lo va ad accarezzare e consolare. Grazie di tutto CR7
VOTO 4

Anthony Taylor (arbitro inglese)
Terza partita di questo Europeo per il fischietto inglese che ieri ha, fin dai primi minuti di gioco, fatto discutere per non aver mai ammonito Kroos per due falli evidenti e meritevoli di cartellino, sullo spagnolo Pedri costretto poi a uscire per infortunio. Kross verrà poi ammonito al 67′ per un fallo meno grave. L’episodio grave è accaduto durante il supplementare quando non punisce il tocco di mano di Cucurella (che ha il braccio sinistro largo). Questo episodio ha fatto ricordare il tocco di mano di Fernando del Siviglia nella finale Uefa League con la Roma di Mourinho .
Errore troppo grande per un quarto di finale di un Europeo.
VOTO 3

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta