Nell’ambito dei controlli del territorio da parte del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala, nelle giornate di sabato e lunedì scorso ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria una donna rumena, S.S., classe 1966 e due giovani donne marsalesi, A.A., classe 1991 e P.P.L., classe 1988, rispettivamente, la prima per tentato furto in abitazione, in concorso con persona allo stato rimasta ignota e le altre due per furto aggravato in concorso. Nello specifico, gli uomini della  Squadra Volante accertavano – nel primo caso – nella tarda mattinata di sabato che la donna, di nazionalità rumena, pluripregiudicata, si era introdotta furtivamente presso una privata abitazione, forzandone la porta d’ingresso sulla quale venivano rinvenuti evidenti segni d’effrazione. Tuttavia, una volta all’interno dell’appartamento, la stessa veniva sorpresa e bloccata dal proprietario che la consegnava agli agenti della Polizia di Stato Accompagnata presso gli uffici del Commissariato, gli agenti la identificavano e la sottoponevano a perquisizione personale trovandola in possesso di arnesi atti allo scasso. Pertanto la donna veniva deferita alla locale Procura della Repubblica per il reato di tentato furto in abitazione. Nel secondo caso, le due giovani donne venivano bloccate da personale addetto alla sicurezza di un supermercato di Marsala in via Trapani, in quanto avevano oltrepassato le barriere delle casse con della merce prelevandola dai banchi  di esposizione e sottraendola al pagamento. Il gestore del supermercato allora contattava il personale in servizio di Volante che procedeva a perquisizione personale delle stesse estendendola anche all’autovettura utilizzata per commettere il furto, in uso a P.P.L. La perquisizione dava esito positivo sia per i due soggetti che per l’autovettura, in quanto veniva rinvenuta sostanza stupefacente di tipo marijuana per uso personale. Pertanto, le due donne oltre al deferimento alla locale Procura della Repubblica per il reato di furto in concorso venivano anche segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.