Si dimette il responsabile Uritaxi Marsala e Provincia di Trapani: “Molti hanno remato contro”

redazione

Si dimette il responsabile Uritaxi Marsala e Provincia di Trapani: “Molti hanno remato contro”

Condividi su:

mercoledì 22 Maggio 2024 - 07:00

Si è dimesso dalla carica di responsabile del sindacato URITAXI di Marsala e della Provincia di Trapani, Giuseppe Gervasi, ruolo che ha ricoperto negli ultimi due anni. “Durante il mio mandato, ho lavorato instancabilmente per rappresentare e difendere gli interessi dei nostri soci. Ho promosso numerose iniziative volte a migliorare le condizioni lavorative e incrementare i guadagni dei tassisti, partecipando a incontri con le autorità comunali e la dirigenza dell’aeroporto, oltre a lanciare progetti a beneficio della comunità dei tassisti – ha fatto sapere –. Le difficoltà maggiori le ho incontrate negli uffici, dove “antichi sistemi” radicati hanno spesso ostacolato i miei sforzi. Nonostante il supporto di alcuni colleghi a favore del bene comune, altri hanno remato palesemente contro, favorendo il privilegio di pochi o mostrando disinteresse per un lavoro ben fatto per la cosa pubblica. Questi ostacoli hanno reso complesso il perseguimento degli obiettivi comuni e hanno limitato l’efficacia delle iniziative intraprese.
Desidero comunque esprimere la mia gratitudine all’assessore Salvatore Agate, al signor sindaco, al consigliere Leo Orlando e alla ex vice sindaca Piraino per il supporto che mi hanno dato fino ad oggi e per l’impegno mantenuto nei miei confronti nonostante le difficoltà”.

Nonostante gli sforzi e la passione investiti in questo ruolo, Gervasi ha quindi deciso di fare un passo indietro per motivi personali: “Credo fermamente che Marsala meriti una guida che possa rispondere in maniera più adeguata alle esigenze della città, purtroppo evidentemente non sono la persona più indicata. Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato durante il mio mandato e auguro al prossimo responsabile tutto il successo possibile nella guida del sindacato”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta