L’Itet “Garibaldi” di Marsala nella nuova sede di via Alighieri è realtà. VIDEO

redazione

L’Itet “Garibaldi” di Marsala nella nuova sede di via Alighieri è realtà. VIDEO

Condividi su:

sabato 03 Febbraio 2024 - 08:17

Sarà inaugurata oggi, con il tradizionale taglio del nastro, la nuova sede dell’ITET Garibaldi di Marsala in Via Dante Alighieri. A partire da lunedì scorso, giorno in cui è avvenuta la consegna dei locali, è stato avviato il trasferimento delle classi precedentemente allocate in Via Trapani.

GUARDA IL VIDEO:

“Si tratta di un cambiamento epocale. – commenta la Dirigente scolastica dell’ITET Garibaldi, dott.ssa Loana Giacalone – È stato un percorso faticoso che ci ha impegnato tantissimo, in un regime di collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Trapani”. Ma non è la sola novità che riguarda la scuola: il recente decreto assessoriale ha sancito infatti l’attivazione del nuovo indirizzo di studi “Meccanica, Meccatronica ed Energia” che si aggiunge a quelli già consolidati (Amministrazione, Finanza e Marketing – Sistemi Informativi Aziendali – Turismo – Turismo Quadriennale – Sistema Moda).

“Già da tempo ci occupiamo di energie rinnovabili e di green in ottemperanza alle indicazioni dell’Europa con la quale collaboriamo da anni e di cui sposiamo le iniziative” – evidenzia la dirigente scolastica dell’ITET Garibaldi, scuola ambasciatrice del Parlamento Europeo – “Occorrono sul territorio competenze specialistiche per la salvaguardia ambientale, competenze che lo stesso territorio ci richiede” – continua la Dirigente.  Ne è un esempio anche la manifestazione d’interesse fatta da Sicindustria e che ha contribuito all’approvazione del nuovo corso di studi. “Immagiamo – continua Giacalone – che questo possa rappresentare un notevole contributo per i giovani e per le imprese del territorio”.

A far da collante fra i diversi indirizzi dell’ITET Garibaldi è il concetto di impresa: tutti i percorsi lavorano seguendo un percorso di filiera strutturato. “Gli alunni di Sistema Moda ad esempio – spiega la Dirigente – hanno collaborato con gli studenti di Sistemi Informativi Aziendali ad un percorso di impresa simulata. La nostra è una scuola che abbraccia campi diversissimi, dall’economia al turismo, sicuri di dare ai nostri ragazzi il know-how necessario per potersi realizzare”.

Il progetto di Impresa Formativa Simulata è un percorso dalla durata triennale che permette ai ragazzi di vivere in prima persona tutte le fasi relative alla costituzione di un’azienda. “Nel nostro caso, partendo da uno studio del territorio, i ragazzi hanno deciso di progettare la creazione di un’azienda che produca abbigliamento con materia prima riciclata. – spiega il prof. Leonardo Di Giovanni, referente del progetto IFS – Hanno quindi costituito l’azienda e l’hanno inserita nella piattaforma gestita dal CONFAO (Consorzio nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento): un ambiente virtuale che simula tutti i vari aspetti di una reale gestione aziendale compresi l’atto costitutivo, l’iscrizione alla camera di Commercio, l’assegnazione della partita iva, la nomina del CdA per arrivare anche agli aspetti legati alla promozione e alla commercializzazione. Il progetto si concluderà infine con la redazione di un bilancio e dunque con il confronto tra quello che avevano ideato e ciò che sono riusciti ad ottenere”, continua il prof. Di Giovanni.

La voglia di mettere i ragazzi in contatto con il mondo imprenditoriale ha portato anche alla realizzazione del progetto “Idee in azione”, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Sicindustria Trapani e Junior Achievement Italia. Gli studenti hanno così la possibilità di incontrare gli imprenditori locali e lavorare con loro su possibili nuove idee imprenditoriali.

Sono inoltre in fase di avviamento due progetti extra-curriculari che coinvolgono le ragazze del Sistema Moda: uno incentrato sulla creazione di gioielli ed accessori e uno di moda circolare. Quest’ultimo prevede la collaborazione con la stilista marsalese Gianna S. Le studentesse saranno chiamate a destrutturare capi di abbigliamento esistenti ideando, disegnando e realizzando nuove creazioni. “Entrambi i progetti sono pensati in un’ottica di sostenibilità e di recupero. – spiega la referente del Sistema Moda, professoressa Fanny Marino – Le ragazze dovranno imparare competenze nuove, operative. Alla fine dell’anno organizzeremo un evento durante il quale tutti potranno apprezzare i manufatti creati”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta