Marsala Doc, i Guardiani del Territorio: “Il Consorzio dimentica il suo ruolo di tutela e promozione”

redazione

Marsala Doc, i Guardiani del Territorio: “Il Consorzio dimentica il suo ruolo di tutela e promozione”

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sabato 04 Novembre 2023 - 09:50

I Guardiani del Territorio esprimono preoccupazione per il futuro della Doc Marsala. Con una nota, a firma del portavoce, Davide Piccione, l’associazione dà notizia dell’avviso pubblico che dal 25 ottobre si trova sul sito dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, avente per oggetto “Richiesta di modifica del disciplinare di produzione della DOC Marsala”. “L’unica modifica richiesta – si legge nella nota dei Guardiani del Territorio – è quella relativa all’uso dell’unità geografica più ampia “Sicilia” ai sensi dell’articolo 29 comma 6 della legge 238/2016. Con questa modifica proposta il nuovo Consorzio sembra dimenticare quale è il ruolo di un Consorzio di Tutela e Promozione di una Denominazione, diventando, di fatto, una “succursale” del Consorzio DOC Sicilia. Parafrasando le intenzioni del Consorzio è come dire che mettendo nella stessa vetrina i gioielli (i vini Marsala DOC) e la bigiotteria (i vini DOC Sicilia) chi ci guadagna sono i gioielli. Roba da stravolgere tutte le teorie di marketing”.

Come si ricorderà, nel 2016 c’era stato lo scioglimento del Consorzio per la Tutela del Marsala, che era stato ricostituito lo scorso anno, con l’inserimento delle cantine sociali. Per i Guardiani del Territorio, tuttavia, parafrasando il celebre romanzo di Tomasi di Lampedusa, definisce il nuovo corso come un’operazione di gattopardismo, in cui si è simulata un’idea di cambiamento che ha finito per far prevalere una tendenziale conservazione della situazione precedente (“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”).

Per rilanciare il Marsala, piuttosto, i Guardiani del Territorio rilanciano le proprie proposte, che prevedono: la trasformazione del Marsala Vergine in DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita); la riduzione della zona di produzione del Marsala Vergine; lo sfruttamento del fatto che il vino Marsala ha lo stesso nome della città in cui viene prodotto (ritenuto un aspetto importante in termini di comunicazione e marketing.

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