L’aula docenti del plesso “Gabelli” intitolata al maestro Franco Piccolo

Chiara Putaggio

L’aula docenti del plesso “Gabelli” intitolata al maestro Franco Piccolo

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venerdì 15 Maggio 2015 - 15:27

Una cerimonia emozionante alla presenza di familiari, amici e colleghi ha caratterizzaro la giornata dedicata all’intitolazione dell’aula docenti del plesso “Gabelli” dell’istituto comprensivo “Pellegrino” dedicata al compianto e indimenticato “maestro di vita” Franco Piccolo. La cerimonia si è tenuta l’11 maggio, giorno del compleanno dell’insegnante Franco Piccolo, scomparso prematuramente nove anni fa. A proporre l’intitolazione è stato il  presidente del consiglio d’istituto Vincenzo D’angelo e in genere tutto il consiglio stesso che ha voluto concludere prima del completamento del suo mandato. “Franco – hanno detto i docenti che hanno lavorato per anni al suo fianco – è stato per tutti noi un esempio da imitare, persona saggia, pacata, riflessiva, un maestro di vita per tutti quelli che l’hanno conosciuto”. L’intitolazione è avvenuta alla presenza della moglie, Gabriella Corrao anche lei insegnante dello stesso plesso di contrada San Filippo, i figli, i parenti, amici, genitori, alunni e tutti i dirigenti scolastici che si sono susseguiti nell’istituto.

Di seguito una lettera di una ex alunna del maestro Franco Piccolo

Per il maestro Franco

Ognuno di noi è la somma delle esperienze e delle persone che incontra nel proprio cammino…Io mi sento molto fortunata perché nel mio cammino ho incontrato te, caro maestro Franco, un uomo e un maestro come pochi, maestro di vita soprattutto. Di te ho tanti ricordi, ricordo persino il tuo profumo, un misto di sigarette e caramelle alla menta e ricordo il tuo spray per il naso, la tua passione per il Milan e per la pasta con le fave, infatti ogni volta che mi capita di mangiare questo piatto tipico della nostra tradizione culinaria penso a te.

Tu mi hai trasmesso la passione per la lingua italiana, e per la poesia di Pablo Neruda, che mi hai fatto incontrare in quinta elementare…da allora Pablo Neruda mi ha accompagnata in questi anni e “ode al  giorno felice” è diventata la poesia della mia vita, che a dispetto del titolo, leggo spesso quando sono triste, malinconica o quando penso a te.

A te devo molto,  e il successo del mio ultimo traguardo accademico lo dedico anche a te, che hai sempre creduto nelle mie potenzialità e mi hai sempre apprezzata e spronata.

Grazie Maestro Franco, e grazie alla vita che ti ha messo nel mio cammino.

La nica tua, la tua alunna

Stefania

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