Per quanto altro tempo i locali interni del Monumento ai Mille continueranno ad essere usati come un deposito? A chiederselo è il presidente dell’Associazione Strutture Turistiche di Marsala, Gaspare Giacalone, che ha inviato una lettera al Comune di Marsala chiedendo chiarimenti a riguardo.

Già lo scorso anno l’associazione aveva manifestato la propria contrarietà all’utilizzo del Monumento ai Mille per il progetto Innovittica, in base a cui il Comune di Marsala avrebbe messo a disposizione la struttura con la fornitura di luce ed acqua, il CoSvap avrebbe fornito le attrezzature per sviluppare e pubblicizzare un progetto innovativo sui prodotti della pesca, in collaborazione con l’Università di Trapani. “Mancano solamente le date di inizio e fine del progetto – scriveva l’Ast – per capire per quanto altro tempo il Monumento dei Mille non sarà disponibile per la funzione per cui è stato realizzato e per cui ha avuto ab initio la finalità di celebrare l’epopea garibaldina e abbinare all’undici maggio tutta una serie di eventi culturali e turistici per collegare le festività di Pasqua all’inizio della stagione estiva”.

Nella citata lettera Giacalone evidenziava che la contrarietà del settore a tale utilizzo del Monumento (“dopo che i cittadini e i turisti si erano abituati ad averlo come punto di informazione ed accoglienza turistica, situato all’ingresso del centro storico, con possibilità di parcheggio di macchine ed autobus”), suggerendo che per il progetto Innovittica si utilizzassero altre location (Villa Genna o l’ex idroscalo), chiedendo un incontro tra i vertici Ast, gli operatori culturali interessati alla vicenda e l’amministrazione comunale.

“Dopo un anno – scrive adesso Giacalone – è cambiato solo l’assessore, che non è più Oreste Alagna, ma Salvatore Agate. Il progetto Innovittica non si è ancora sviluppato, ma il Monumento rimane un deposito. Noi continueremo a scrivere, loro continueranno a non rispondere? Vorremmo sapere se il Monumento deve diventare il deposito per tutti i lavori che si dovranno fare nei dintorni o un giorno ritornerà ad essere il Monumento dei 1000”.