Il sindaco di Marsala ha chiesto un incontro urgente con i vertici del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani in merito alla situazione del Convitto Audiofonolesi, perché preoccupato dall’evolversi di una vicenda che rischia di penalizzare studenti con disabilità.
Come avevamo preannunciato, la vicenda non si è risolta con il solo intervento di un gruppo di consiglieri comunali marsalesi e con un tavolo tecnico in Prefettura con l’interessamento dei sindacati. Perchè il provvedimento dell’ex Provincia di trasferire nella sede del Convitto di via Grotta del Toro la Facoltà di Enologia, pare sia rimasto immutato. Anche perchè nei locali dell’Università di Palermo di via Dante Alighieri dovevano trasferirsi diverse classi dell’Itet “G. Garibaldi“.
“Dopo la conferma della riapertura del Convitto Audiofonlesi, per dare continuità all’iter procedurale di ripresa dell’attività, ho chiesto una riunione con i rappresentanti del Libero Consorzio di Trapani per concretizzare la decisione di consegnare i locali di via Grotta del Toro al dirigente della struttura. Tutto questo, peraltro, era stato concordato, nel corso di una conferenza di servizio, con la Prefetta Filippina Cocuzza, l’Amministrazione Comunale, le organizzazioni sindacali e il direttore dell’USR Sicilia“, precisa Massimo Grillo.
L’urgenza della riunione nasce anche dalla necessità di fugare ogni dubbio rispetto a voci, avvalorate anche da una nota pervenuta al Comune dalla Uil settore scuola, che il Libero Consorzio avrebbe intenzione di destinare i sopraddetti locali, da sempre utilizzati dal Convitto, proprio all’Università.
“Un’eventualità questa che, qualora venisse confermata, vedrebbe il Libero Consorzio venire meno agli impegni assunti con le istituzioni e le organizzazioni sindacali durante la riunione indetta dal Prefetto di Trapani e che ci troverebbe fermamente contrari”, continua il primo cittadino lilybetano. D’altronde la chiusura del Convitto è stata scongiurata grazia a un lavoro interistituzionale che ancora non è stato messo in pratica.