Palermo è cambiata sotto gli occhi di tutti e in pochi anni negli ultimi tempi. Ha soprattutto ampliato le zone Ztl diventando un grande centro da via Maqueda a Piazza Politeama. Nonostante lo storico sindaco Leoluca Orlando abbia completato gli altri due mandati e dopo l’elezione di Roberto Lagalla a nuovo primo cittadino, la speranza di tutti è che Palermo possa solo migliorare.
A raccontare la storia architettonica del capoluogo siciliano, che indissolubilmente è legata alla storia della città, al volto più bello e a quello più triste, è “La città che non c’era. Lo sviluppo urbano di Palermo nel secondo dopoguerra” di Fabrizio Pedone.
Il volume, edito dall’Istituto Poligrafico Europeo, è stato presentato nell’ambito della rassegna “Il mare colore dei libri” che si è svolta a Marsala dal 22 al 24 luglio scorso, nella cornice di Villa Cavallotti.
A presentare Fabrizio Pedone, la preside del Liceo Pascasino di Marsala, Anna Maria Angileri che ha tenuto un incontro a scuola con l’autore che ha potuto discutere con gli studenti.
VIDEO-INTERVISTA A FABRIZIO PEDONE E ANNA MARIA ANGILERI: