Petrosino, si va verso la candidatura di Roberto Angileri

redazione

Petrosino, si va verso la candidatura di Roberto Angileri

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giovedì 17 Marzo 2022 - 06:45

Ancora non c’è una data certa sulle prossime elezioni amministrative in Sicilia. La data più accreditata è quella di domenica 29 maggio (con eventuale ballottaggio) fissato il 12 giugno, ma si attende la pronuncia del governo Musumeci. Si tratta di una tornata elettorale particolarmente attesa, perchè riporta alle urne i cittadini di 120 Comuni siciliani, tra cui Palermo e Messina, a pochi mesi dalle elezioni regionali. Nel trapanese si voterà ad Erice, Petrosino e Misiliscemi (per la prima volta).

Per quanto riguarda Petrosino, com’è noto, il sindaco uscente Gaspare Giacalone sta per concludere il suo secondo mandato e non potrà ricandidarsi. In questi mesi, assieme al gruppo che lo ha sostenuto in questi anni, ha lavorato per individuare un erede che dovrebbe proseguire il percorso avviato nel 2012, con il progetto civico Cambia Petrosino. Rispetto al recente passato, la nomina di Giacalone all’interno della segreteria nazionale del Pd si è tradotto in un rapporto di collaborazione con la segretaria del circolo comunale, Giovannella Licari. Di conseguenza, a differenza del 2017, i dem e il sindaco uscente saranno assieme, senza dimenticare – tuttavia – che nei Comuni con meno di 15 mila abitanti le campagna elettorali assumono una connotazione prettamente civica, riunendo figure e contributi di varia sensibilità. Il nome più accreditato per la candidatura a sindaco, in quest’area, è quello di Roberto Angileri. Cinquant’anni, appartenente al corpo della Guardia di Finanza, Angileri ricopre dall’aprile 2018 la carica di assessore e la sua eventuale affermazione elettorale assicurerebbe continuità di azione amministrativa. La sua candidatura, tuttavia, non è stata ancora ufficializzata.

Ancora più incerto risulta il quadro all’interno dello schieramento alternativo al gruppo vicino al sindaco uscente. Cinque anni fa, l’opposizione punta tutto sul’ingegnere Vincenzo D’Alberti, che guidò la lista Adesso il Futuro raccogliendo il 40,73% dei consensi, contro il 57,80% di Giacalone (il terzo candidato, Vito Messina, raccolse l’1,48%). Entrato di diritto in consiglio comunale come secondo candidato sindaco più votato, D’Alberti è rimasto fino alla fine del quinquennio tra i principali oppositori politici dell’amministrazione in carica, tuttavia per sopraggiunti impegni lavorativi ha già fatto sapere che non si ricandiderà.

Sembrava scontata, fino a qualche mese fa, la discesa in campo della consigliera Marcella Pellegrino, che dopo essere stata al fianco di Giacalone nella sua prima Giunta, si era ricandidata al Consiglio comunale, risultando la più votata e venendo confermata alla carica di vicesindaca. Nel giugno 2018 il primo cittadino comunicò il suo avvicendamento con Luca Facciolo e da allora la Pellegrino ha lasciato la maggioranza consiliare dichiarandosi indipendente ed entrando più volte in rotta di collisione con i suoi ex compagni di viaggio. Negli ultimi mesi, l’ex vicesindaca ha affermato di non essere intenzionata a candidarsi, nonostante le diverse sollecitazioni arrivate in tal senso da diversi esponenti politici, che sul fronte alternativo a Giacalone stanno lavorando su altre ipotesi. Tra i nomi che stanno prendendo quota, nelle ultime ore, c’è quello di Giacomo Anastasi, professionista che lavora nell’ambito sociale. Ma, anche in questo caso, si dovrà attendere ancora qualche giorno per l’eventuale ufficialità.  

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