“La Quaresima per i fannulloni” sabato 14 febbraio la presentazione del libro presso la Chiesa di San Pietro a Trapani

Audrey Vitale

“La Quaresima per i fannulloni” sabato 14 febbraio la presentazione del libro presso la Chiesa di San Pietro a Trapani

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martedì 10 Febbraio 2015 - 16:13

Sabato prossimo 14 febbraio la “Quaresima per fannulloni …alla scuola dei santi” del francese Max de Longchamp (Il pozzo di Giacobbe editore) sarà presentata presso la Chiesa di San Pietro a  Trapani con inizio alle ore 19 .00.

Interverranno il vescovo di Acireale Antonino Raspanti, fondatore della Confraternita della Beata Vergine del Monte Carmelo di Erice, don Alessandro Damiano, vicario generale della Diocesi di Trapani e Catia Fiocco, docente di religione cattolica. Modera Lilli Genco direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Trapani

La presentazione sarà intervallata da letture e brani musicali eseguiti dal vivo che quest’anno sconfinano anche nel pop. Le letture saranno eseguite dall’attrice Iolanda Piazza mentre i brani musicali saranno eseguiti da: Marcello Ungaro alla tastiera, Giuseppe Marabete alla chitarra; voce Giovanna di Lemma.

Da esperienza di nicchia, l’esperienza di vivere la Quaresima – cioè i quaranta giorni che separano dalla notte di Pasqua – come un allenamento spirituale e pratico per ritornare in se stessi, riscoprire l’essenziale, dedicare più spazio alla meditazione personale e alla condivisione fraterna sfuggendo alla logica del “non ho tempo”, riesce ad avere sempre più followers anche tra i cattolici non praticanti. E’ questa l’esperienza di  “Quaresima per fannulloni” giunta quest’anno alla decima edizione, proposta per la prima volta in Italia dalla Confraternita della Beata Vergine del Monte Carmelo di Erice e che ha visto nel tempo allargare il circuito di persone interessate a vivere questo originale percorso spirituale e pratico: un piccolo vademecum denso di spiritualità profonda e ricco anche di spunti da mettere in pratica nella vita quotidiana che suscita sempre più interesse in varie parti del paese. Secondo l’ideatore, il francese Max de Longchamp basta un quarto d’ora al giorno per vivere un’esperienza intensa.

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