Alcamo: presentata la squadra assessoriale del candidato sindaco Massimo Cassarà

Linda Ferrara

Alcamo: presentata la squadra assessoriale del candidato sindaco Massimo Cassarà

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domenica 26 Settembre 2021 - 19:09

Durante il comizio, l’aspirante alla guida del Palazzo di città ha illustrato brevemente alcuni punti del suo programma politico. Non sono mancati, inoltre, da parte dei suoi sostenitori politici frecciatine agli avversari degli altri schieramenti.

Si è svolta nel tardo pomeriggio di sabato, presso l’atrio del Collegio dei Gesuiti, la presentazione della squadra assessoriale a sostegno del candidato a sindaco di Alcamo, Massimo Cassarà.

A dare il via al comizio dell’aspirante alla carica di primo cittadino, è stato proprio uno dei suoi assessori designati, l’avvocato Tiziana Pugliesi, la quale ha commentato così l’accoglienza del pubblico “Siamo molti, Massimo”.

Dunque, il legale alcamese, dopo una breve introduzione, ha ceduto la parola all’ex ministro della Repubblica, Enza Bono Parrino, la quale, nel corso del suo contributo, ha pure lanciato alcune critiche agli avversari politici. Nello specifico, l’ex parlamentare ha così commentato gli avvenimenti che hanno caratterizzato l’inizio della campagna elettorale in città: “C’è stata una certa ammuina, a Napoli avrebbero detto. Si è fatta ammuina, si è fatta confusione. E perché? Dico questo perché abbiamo avuto candidati a sindaco ufficialmente candidati e poi misteriosamente ritirati”, ha dichiarato l’ex senatrice in riferimento alla tramontata candidatura a sindaco dell’avvocato Leonardo Salato inizialmente sostenuto dall’UDC di Mimmo Turano e da Centrali per la Sicilia, vicini a Giacomo Scala. “Abbiamo avuto un vero rovesciamento delle alleanze”, ha poi aggiunto la politica alcamese riguardo la spaccatura avvenuta nel centro-destra con i democristiani in appoggio, insieme al Pd, (esclusa la lista di Centrali per la Sicilia) dell’unica candidata a sindaco donna, Giusy Bosco. “Io ho sostenuto sempre la necessità dell’unità e dell’unitarietà del centro-destra. E l’ho sostenuto perché volevo un confronto libero, pulito, chiaro con i 5 Stelle che hanno avuto un potere enorme in questa città, avendo una rappresentanza regionale, nazionale ed europea, ma non sono stati capaci di trasformare il loro populismo demagogico in una progettualità seria” ha dichiarato, criticando i competitors uscenti dal governo locale. Poi, l’ex onorevole ha risposto agli attacchi ricevuti durante la presentazione della coalizione che sostiene la candidata Giusy Bosco: “Cara Giusy, le parole sono pietre, direbbe il famoso Carlo Levi. Le parole sono pietre che colpiscono come un bersaglio accanito il cuore e possono veramente trasformarsi in bersagli amari. Ma stai attenta, i bersagli spesso si trasformano in vero e proprio boomerang. E fanno male e fanno tanto dolore”. In seguito ha detto “In politica come nella vita non ci sono unti dal Signore”. Infine, ha concluso “Oggi abbiamo un’opportunità, abbiamo una risorsa che è il centro-destra. Abbiamo Massimo Cassarà che è persona pulita, capace, tenace, assai presentabile. E di lui siamo orgogliosi”.

Riprendendo la parola, Tiziana Pugliesi ha rivolto i ringraziamenti alle associazioni di volontariato che si sono attivate durante la pandemia e in particolar modo alla signora Maria Piera Calandra della Croce Rossa Italiana, in quanto è stata insignita alfiere della Repubblica dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Una promessa, pertanto, è stata lanciata dal palco dall’assessore designato da Cassarà a tutte le associazioni di volontariato: il Piano di protezione civile. “Non è possibile che una città di 50 mila abitanti non abbia una Piano di protezione civile che solo nel nostro interesse. Non è fatto per le associazioni, è fatto per noi alcamesi”. L’avvocato Pugliesi ha proseguito il suo intervento con la presentazione della squadra assessoriale, composta dall’avvocato Saro Lauria, l’ex preside Maria Grimaudo e l’imprenditrice nel settore assicurativo Maria Concetta Hopps, e delle liste a sostegno del candidato a sindaco Cassarà: Autonomisti (Mna), Siamo Alcamo, Via, Alcamo nel Cuore, Alba, Noi Italia, Forza Italia e Lega.

Durante il suo intervento, Tiziana Pugliesi ha spiegato di non poter mostrare tutti i candidati al Consiglio comunale della coalizione, dato l’alto numero dei partecipanti nelle ben otto liste depositate. “Il plauso va ad Angelo Rocca, al senatore Papania (Nino, ndr), a chi ha organizzato questo gruppo nell’interesse della nostra città, affinché la nostra città avesse una buona amministrazione”, ha detto. Il legale alcamese ha voluto però menzionare gli ex grillini, Agata Cappero e Pietro Mirabella, che hanno trovato nel centro-destra una nuova opportunità per continuare a svolgere l’attività politica e precisamente nel movimento autonomista Cantiere Popolare. “Sono due persone eccezionali che ho conosciuto in questa campagna elettorale e sono delle persone delle quali veramente il cittadino deve avere fiducia”, ha affermato.

Prima di introdurre il candidato alla guida del Palazzo di città, l’avvocato Pugliesi ha così descritto la sua persona “Massimo ha una grandissima caratteristica, coniuga nella stessa persona l’essere agricoltore e l’essere imprenditore. Quindi sa, nella stessa persona, cosa significa la fatica, tipica nel lavoro in agricoltura, e l’ingegno necessario per condurre un’impresa. Ed è proprio il binomio che noi offriamo alla città, sacrificio e progettualità, perché davvero il 12 ottobre possa essere l’alba di una nuova Alcamo”.

Il candidato a sindaco Massimo Cassarà ha in tal modo spiegato l’incipit della sua discesa in campo annunciata a fine agosto: “ Il 30 agosto c’è stata la conferenza di presentazione, abbiamo presentato la mia candidatura. Io ho dato la disponibilità a candidarmi come collettore delle liste che mi appoggiavano”. Poi, ha continuato “In questi 25 giorni ci siamo arricchiti di un partito, come ha detto Tiziana, Forza Italia. Abbiamo dimostrato, nonostante i gufi ci remassero contro, che eravamo e siamo una coalizione, eravamo e siamo un gruppo. Siamo formati da gente che ci sta mettendo la faccia, di gente convinta che se ti lamenti, ma poi non ci metti la faccia, non hai diritto di lamentarti. Per cui siamo qui stasera: ci lamentiamo di qualcosa però ci stiamo mettendo la faccia”. E tra le necessità che il suo programma politico propone di affrontare, il candidato a sindaco ha elencato lo sviluppo turistico di Alcamo Marina e della Riserva naturale del Monte Bonifato, il rifacimento della Rete idrica, il rilancio del cosiddetto Corso stretto e l’utilizzo dei Beni culturali presenti in città. Per Massimo Cassarà occorre dunque occuparsi del nuovo Prg e Pug di Alcamo, sfruttando al meglio l’opportunità del treno chiamato Pnrr.

Un pensiero è stato poi rivolto a chi si sta mobilitando per “lo scippo” di alcuni reparti dell’ospedale di Alcamo. “Abbiamo una bella squadra, abbiamo tante sensibilità all’interno della nostra coalizione, abbiamo tanti professionisti, ma soprattutto, tanti giovani. Giovani che io spero vengano eletti al Consiglio comunale, che prendano in mano la loro vita, il loro futuro, il loro destino, che comincino a pensare come sarà l’Alcamo di domani, perché abbiamo delle emergenze da affrontare”, ha dichiarato l’aspirante sindaco. Infine, Massimo Cassarà ha terminato il suo discorso invitando a far buon uso dello strumento democratico: il voto elettorale.

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