A poco meno di un anno dall’insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco Massimo Grillo, tra i vari soggetti della politica marsalese si comincia a tracciare un primo bilancio degli indirizzi che hanno caratterizzato questa fase iniziale. Seppur con toni diversi, tra le file della minoranza si sono registrate prese di posizioni prevalentemente critiche. In Consiglio, nelle ultime sedute, particolarmente attivo in tal senso è apparso il consigliere comunale di Cento Passi Mario Rodriquez.
Che giudizio dà del primo anno dell’amministrazione Grillo?
Assolutamente negativo, per tante ragioni.
Partiamo dall’ordinaria amministrazione, a cui tradizionalmente lei ha sempre prestato grande attenzione…
Faccio alcuni esempi: domenica, passeggiando al lungomare con la mia famiglia ho visto un albero che fuoriusciva dal marciapiede, costringendo i passanti a scendere in strada. Davanti al Liceo Scientifico, gli alberi sono arrivati a terra, in piazza del Popolo la casa dell’acqua è chiusa da un anno. In via Garibaldi hanno tolto alcuni contenitori per i rifiuti spiegando che i cittadini buttavano di tutto e non erano decorosi: ma allora che facciamo, chiudiamo le banche perchè ci sono le rapine? Bisogna aumentarli, piuttosto. E’ vero che la gente è quella che è, ma se non diamo la possibilità di gettare correttamente i rifiuti, di cosa ci lamentiamo? Tra poco partiranno gli interventi per l’efficientamento energetico della città: mi auguro che chi deve controllare tenga gli occhi bene aperti. Recentemente sono state installate più di cento plafoniere a led, non vorrei che venissero buttate…Piuttosto, potrebbero essere riutilizzate per l’efficientamento di piccole strade non inserite in quest’intervento e in cui resterebbero i vecchi lampioni.
Sui lavori pubblici, invece?
Non ho capito perchè non hanno cominciato ad asfaltare le strade e a sistemare i marciapiedi, secondo gli interventi previsti dal Piano Triennale approvato nel 2020. Sono lavori che si fanno tradizionalmente d’estate, non quando comincia a piovere. Si stanno facendo, invece, i lavori per la fibra che sono sicuramente importanti, ma stanno lasciando strade rotte e non sistemate. Chi controlla? Via Salemi era diventata un fiore all’occhiello e adesso è di nuovo piena di buchi. Da un anno la rete fognaria è pronta ma non si muove foglia e i cittadini non vengono sensibilizzati a procedere con gli allacci. Via Colocasio è stata coperta con uno strato di cemento e adesso è di nuovo malconcia. Mi chiedo poi, pur comprendendo che c’è stato un aut aut dei vigili del fuoco all’amministrazione, come mai non venga installato il semaforo che consenta il transito alternato delle vetture.
In Consiglio lei è spesso tornato sul tema della pista ciclabile e della viabilità allo Stagnone, che è stato tra i principali tormentoni dell’estate…
Da 6 mesi dico che ci sono strade alternative, che magari non rappresentano la soluzione perfetta ma potrebbero aiutare la circolazione. Non capisco come sia stato deciso di prevedere il senso unico per via Giacalone in entrata e non in uscita. La verità è che si sta facendo di tutto per denigrare la pista ciclabile.
Con il movimento Cento Passi è recentemente intervenuto anche sulla vicenda degli autobus…
Visto che l’amministrazione si è vantata di aver espletato velocemente il concorso per l’assunzione dei nuovi autisti e di aver approvato il bilancio di previsione nel rispetto dei tempi previsti, come mai con la stessa velocità non è stato approvato il consuntivo? Non vorrei che dietro tutto quello che stiamo sentendo in questo giorni ci fosse solo l’intenzione di esternalizzare il servizio in modo da onorare qualche promessa elettorale…
E’ pur vero che alcuni di questi problemi esistevano anche prima dell’insediamento di questa amministrazione e probabilmente non dipendono solo da sindaci e assessori…
E’ vero. Però quando si è candidato, Grillo sembrava che avesse la bacchetta magica. Ha 7 assessori e una governance che dovrebbe avere competenze specificamente tecniche: possibile che non fossero informati dei problemi che c’erano in città? Dicono che è colpa della vecchia amministrazione, ma ormai sono in carica da un anno. Vorrei vedere cosa avrebbero fatto se si fossero ritrovati anche loro con 13 milioni di euro di debiti fuori bilancio da pagare per vicende del passato…
Chiede, dunque, un cambio di passo?
Sì, certamente. Non si può restare chiusi nelle proprie stanze a dare la colpa di ogni problema a chi c’era prima.
La minoranza che contributo può dare?
Sulla vicenda dell’ospedale e su tante altre siamo intervenuti con proposte costruttive. Purtroppo, le nostre iniziative rimangono spesso senza risposta.