Inaugurata con una sobria cerimonia la Fontana del Tritone a Trapani, recuperata dall’Amministrazione comunale dopo quella di via Conte Agostino Pepoli la cui cerimonia si è tenuta la settimana scorsa. Emozionante il momento della riaccensione dei motori, coinciso con il taglio del nastro tricolore ad opera dell’assessore D’Alì coadiuvata dai colleghi Safina e La Porta. Numerose le autorità presenti, a partire dal Vescovo Fragnelli che ha ricordato l’importanza del valore dell’acqua, fino al Prefetto Ricciardi al quale è stato donato il gagliardetto della Città di Trapani quale segno di riconoscenza appreso l’imminente trasferimento in altra sede.
È stato Luigi Biondo ad intrattenere i presenti con una prefazione storica e qualche aneddoto che ha ricondotto indietro nel tempo i più grandi, sottolineando come il 2021 coincida con il 70esimo anniversario dalla collocazione delle imponenti strutture al centro della vasca. Presenti anche i rappresentanti del Lions, che aveva curato il precedente restauro di quasi 10 anni fa. Il sindaco Tranchida, ribadendo l’impegno dell’amministrazione, ha annunciato che dopo le due fontane si procederà nei prossimi giorni con altre inaugurazioni. Dalla cupola di San Pietro alla torre campanaria del complesso di San Domenico fino alla Casina delle Palme sono tanti i luoghi che stanno per risorgere dopo lungo ed inspiegabile abbandono.
“Luce ed acqua quali elementi di vita e rinascita oltre che di speranza e bellezza per recuperare il patrimonio monumentale trapanese fanno sognare anche in chiave romantica – dichiara il sindaco Tranchida -. Abbiamo dato il via a tanti cantieri ed ora, con grande soddisfazione, procederemo con numerose altre “restituzioni” ai trapanesi che, finalmente, potranno fruire di luoghi da troppo tempo ammalorati o totalmente abbandonati”.