«Due milioni e mezzo di euro andranno a rimpinguare le casse di micro, piccole e medie imprese siciliane del settore pesca e acquacoltura. Ad essere finanziati i progetti di 9 microimprese e 6 piccole e medie imprese». Ad annunciarlo è Toni Scilla, assessore regionale con deleghe all’agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea. In particolare, da lunedì saranno pubblicate le graduatorie provvisorie relative al FEAMP 2014-2020 Bando di attuazione della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”.
«Una vera e propria boccata di ossigeno che arriva in un momento in cui iniziamo a guardare con maggiore consapevolezza alla ripartenza di uno dei comparti tra i più penalizzati dalla pandemia – dice Scilla – Si tratta un passo importante, dunque, che permetterà anche alle imprese con meno di dieci dipendenti e a quelle che processano il pescato direttamente sul peschereccio, di attingere ai fondi comunitari per migliorare la loro competitività sul mercato – e continua -. Data la rilevanza che il Governo Musumeci attribuisce al settore della pesca puntiamo a fortificare l’intero comparto isolano».
Il bando di attuazione FEAMP ha puntato sulla competitività delle aziende dei settori della pesca, dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici finanziando investimenti per risparmio energetico, riduzione dell’impatto sull’ambiente, miglioramento delle condizioni di lavoro, innovazione delle strutture e dei processi produttivi. Le graduatorie provvisorie saranno pubblicate sul sito del Dipartimento regionale della pesca mediterranea.