Il Comune di Erice ha aderito alla Giornata Mondiale della Fibromialgia di domani, 12 maggio 2021. In accoglimento di una richiesta dell’AISF, Associazione italiana sindrome fibromialgica, nell’ambito dell’iniziativa “Illuminiamo la fibromialgia”, oltre alla concessione del patrocinio gratuito, durante la giornata il Palazzo municipale di Piazza della Loggia sarà illuminato di viola e sarà presente un banchetto informativo.
«Abbiamo accolto con interesse e rispetto l’iniziativa dell’AISF – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora Carmela Daidone -. Con questo semplice gesto, seppur simbolico, puntiamo a rendere i cittadini consapevoli di quella che è una malattia cronica come la fibromialgia. Ciò rappresenta un atto dovuto, anche nel rispetto della dignità e delle condizioni dei malati. L’evento ha infatti l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia non riconosciuta e spesso trascurata, che la pandemia ha contribuito ad aggravare ulteriormente».
Nella seduta di ieri, 10 maggio 2021, il Consiglio comunale ericino ha ricordato Peppino Impastato. Ben 43 anni fa, il 9 maggio 1978, la mafia lo uccise brutalmente per le sue denunce coraggiose e per la sua lotta fatta di idee oneste. Era l’unico modo per fermare le sue battaglie, il più violento, ingiusto ed insopportabile.
Il momento di ricordo è nato da un’iniziativa dell’assessora con delega ai beni confiscati e legalità, Carmela Daidone, che ha portato in Consiglio un quadro raffigurante proprio il giornalista e militante assassinato da Cosa Nostra. Dal momento che non è stato possibile organizzare alcun evento presso il Centro sociale “Peppino Impastato” sito nel quartiere San Giuliano, accogliendo la proposta, il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci ed i consiglieri hanno quindi dedicato un momento di riflessione a Peppino Impastato ed al suo esempio. L’assessora ha inoltre letto alcune frasi tratte dal programma radiofonico “Onda Pazza” dell’emittente Radio Aut.