Cidec Sanità: “I laboratori di analisi disponibili alla vaccinazione anti-Covid”

redazione

Cidec Sanità: “I laboratori di analisi disponibili alla vaccinazione anti-Covid”

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venerdì 23 Aprile 2021 - 19:05

I laboratori di analisi associati a Cidec-Federazione Sanità hanno offerto la piena disponibilità a partecipare attivamente alla campagna vaccinale anti-Covid in Sicilia, con una potenzialità di almeno 5mila unità al mese. La disponibilità è stata presentata nel corso di un incontro tra la Presidente, Elisa Interlandi, e il Brig. Gen. medico Roberto Rossetti, svoltosi presso la Struttura Commissariale per l’Emergenza Covid-19 il 21 aprile u.s.

“Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione le nostre strutture e il nostro personale qualificato per rafforzare la capillarità dei punti vaccinali sull’isola e incrementare il numero di somministrazioni giornaliere a beneficio dei cittadini, afferma Elisa Interlandi, Presidente Cidec-Federazione Sanità. Siamo certi che il nostro apporto contribuirà a facilitare la vaccinazione sul territorio siciliano e a imprimere una reale accelerazione al piano vaccinale, soprattutto via via che aumenterà la disponibilità di vaccini da somministrare”.

Sulla scorta di quanto concordato con la Struttura Commissariale, Cidec continuerà a raccogliere le adesioni da parte delle strutture presenti in Sicilia. “Ci aspettiamo e auspichiamo – commenta Interlandi – la massima sensibilità e quindi una generosa risposta da parte dei centri sul territorio”.

Nel corso dell’incontro con il Brig. Gen. medico Rossetti, la Presidente Interlandi ha inoltre ribadito la disponibilità della rete delle strutture associate a Cidec nel supportare le Regioni nell’attività di diagnosi e tracciamento dei casi Covid.

“Per la presenza capillare sul territorio e per il patrimonio di competenze e strumentazioni di diagnostica di cui dispongono, i laboratori di analisi possono contribuire in maniera decisiva all’attività di screening, caratterizzazione e tracciamento dei contagi, consentendo di affrontare più efficacemente le prossime fasi della pandemia”, conclude Interlandi.

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