Dopo giorni di riflessione, il presidente della Regione Nello Musumeci si accinge a ripristinare la “quota rosa” all’interno del suo governo, attualmente composto solo da uomini, in seguito al turn over concordato con Forza Italia che ha portato alla sostituzione dell’unica donna, Bernadette Grasso. Il sacrificato, come ampiamente annunciato, sarà il titolare della delega all’Ambiente, Alberto Pierobon, tecnico in quota Udc, che in questi tre anni ha suscitato apprezzamenti bipartisan per il lavoro portato avanti in un settore delicato e particolarmente soggetto agli interessi delle organizzazioni criminali.
Ufficialmente, l’Udc ha finora cercato di difendere Pierobon. Tuttavia, adesso, annuncia di aver fornito al presidente Musumeci i nominativi di due donne che potrebbero sostituirlo.
“Sul rimpasto nella Giunta Musumeci l’Udc ha le idee chiare – afferma la capogruppo all’Ars Eleonora Lo Curto – e, a fronte di un quadro confuso dove circolano nomi e sigle frutto di narrazioni fantapolitiche, con fermezza ribadiamo che alla richiesta del Presidente della Regione di indicare una donna in sostituzione dell’assessore Pierobon, abbiamo risposto con due nomi di assoluto e indiscusso valore: Ester Bonafede (ex assessore della giunta Crocetta, ndr) e Daniela Baglieri. Ad entrambe l’Udc è grato per la disponibilità e se Ester Bonafede vanta oltre che un curriculum di esperienze e competenze di assoluto rispetto e la militanza ed appartenenza storica al nostro partito, oggi con orgoglio affermiamo che la disponibilità della professoressa Daniela Baglieri impreziosisce non poco l’Udc che, come nella indicazione precedente di Alberto Pierobon, sa individuare personalità di grande spessore e competenza. Non dunque una qualsiasi donna ma donna e donne di indiscutibile prestigio”.