La Juventus è finalmente tornata?

redazione

La Juventus è finalmente tornata?

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martedì 16 Febbraio 2021 - 12:05

La Vecchia Signora è pronta per conquistare il suo 10° scudetto consecutivo?

Una delle tante anomalie che stanno caratterizzando questo pazzo campionato, che assomiglia sempre più a quelli di fine anni ’90 dove le 7 sorelle del pallone erano tutte sullo stesso piano, finalmente è venuta meno. E quale sarebbe questa anomalia? La Juventus fuori dalla lotta scudetto; la squadra allenata da Pirlo per lunghi tratti della prima parte di stagione è stata lontanissima dal primo posto e faceva fatica a vincere. Vi ricordate i tre pareggi consecutivi con Roma, Crotone e Verona in campionato? Vi siete forse dimenticati i passi falsi con Benevento e Fiorentina sempre in campionato? Noi no. I bianconeri in quei 5 incontri non hanno mai conquistato i 3 punti e non hanno mai conquistato i tifosi alla voce “bel gioco espresso”. La confusione in campo regnava infatti sovrana perché Pirlo, onestamente, non sapeva bene che pesci pigliare. Dispiace dirlo ma il Maestro, come era soprannominato ai tempi in cui giocava davanti alla difesa e impostava la manovra attraverso precisi lanci millimetrici, solo adesso sta capendo come fare il mestiere dell’allenatore, visto che prima di sbarcare a Torino non aveva mai fatto l’allenatore! L’11 bianconero visto ad esempio contro la Fiorentina, squadra con cui ha perso per 3 a 0, in campo era disunito e spaccato in 3 tronconi piuttosto netti. Aggiungiamo pure il fatto che troppi giocatori abbandonavano la propria posizione per attaccare in massa e provare a ribaltare il risultato e il danno è stato fatto! Insistere poi su Bentancur non è stata affatto una buona idea perché il giocatore ad oggi non sta rendendo come suo solito, mentre insistere sulla coppia Rabiot-Arthur, spostando McKennie sulla fascia sinistra, si sta rivelando un’ottima idea. Insomma: una volta che Pirlo si è (ri)scoperto nel suo nuovo ruolo in panchina, la squadra pian piano lo ha seguito. Si dirà: “Contro l’Inter in campionato, la Juventus però è tornata ai livelli di inizio stagione, e non si sta parlando di troppo tempo fa!”. Verissimo, però dopo la severa lezione subìta, la Juventus non ha più perso e ha rosicchiato punti preziosi alle dirette concorrenti per la conquista di uno scudetto che fino a qualche mese fa era solo una pazza idea.

Con la vittoria sulla Roma, tutto è cambiato

Con la vittoria sulla Roma, la Juventus ha finalmente ritrovato sé stessa e quella continuità in fatto di vittorie che la rilancia ufficialmente per la conquista del suo 10° scudetto. Se a inizio stagione e dopo la sconfitta con l’Inter la Juventus sembrava al capolinea, sono bastati alcuni ottimi risultati, tra cui la vittoria in Coppa Italia a San Siro proprio contro l’Inter, per riportare il sereno e quella convinzione che è mancata per lunghi tratti della stagione. Perché – diciamoci la verità – la rosa della Vecchia Signora è ancora una volta una delle più forti e alla lunga questa cosa sta venendo fuori. Tenendo ben presente quanto detto, vi consigliamo di approfittare delle quote migliori relative alla Juventus perché anche quest’anno probabilmente non vi sbaglierete se punterete tutto su CR7 e compagni! Pazientare è stata la decisione migliore da parte della società che da 10 anni circa non era più abituata a un saliscendi in fatto di risultati ottenuti e prestazioni offerte. Visto che a noi le statistiche e i numeri non dispiacciono, vi diciamo che dopo la disfatta di San Siro i bianconeri hanno vinto la Supercoppa Italiana, hanno raggiunto la finale di Coppa Italia, battendo l’Inter nella gara di andata e pareggiando quella di ritorno, e hanno inaugurato un filotto di 7 risultati utili consecutivi. Non male, vero? Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo a questa Juventus potremmo dire che si specchia troppo nel suo cinismo. Ossia? Contro i giallorossi in campionato, ma anche contro i nerazzurri in Coppa Italia a San Siro, i bianconeri non hanno per nulla “sbranato” l’avversario ma hanno approfittato delle poche occasioni create per portare a casa il risultato. Contro l’Inter addirittura sono riusciti a sfruttare la disattenzione (incredibile) del duo Bastoni-Handanovič per “mettere in ghiacciaia” il passaggio del turno. Dettagli per carità, perché l’importante è vincere – e la Juventus sa bene come si vince – però non eravamo abituati a questo tipo di approccio alle sfide. Se vi ricordate, con l’Allegri la Juventus creava molto di più e sembrava sempre dominare ogni partita, cosa che con questo “Pirlo attendista” ancora non si vede.

Con un Ronaldo così…

La legge universale del pallone per cui un giocatore da solo non potrà mai vincere le partite vale per tutti ma non certo per lui: CR7. Il portoghese come tutti i suoi compagni ha vissuto una fase in cui non riusciva a incidere, ma ora è tornato e si vede. La doppietta contro l’Inter e il goal contro la Roma sono capolavori che uniscono insieme “comprensione delle diverse situazioni in campo” e “capacità di essere sempre al posto giusto nel momento giusto”. Il colpo da biliardo ai danni dei giallorossi è poi l’emblema di un attaccante esperto che sa dove posizionarsi per ricevere palloni giocabili senza dover andare a prenderseli. A 36 anni di età, CR7 fa ancora la differenza e trascina la squadra. Nel suo caso sostenere che da solo sa vincere le partite in fondo non è un’esagerazione.

Il jolly Cuadrado

La Juve con Cuadrado e senza Cuadrado non è la stessa cosa: il colombiano nello scacchiere di Pirlo ha un ruolo fondamentale perché operando a tutta fascia da un lato crea superiorità numerica in avanti e dall’altro lato chiude le ripartenze avversarie con incredibile precisione e tempestività. Quando c’è Cuadrado il gioco bianconero può contare sull’arma chiamata “ripartenze”. In questa Serie A, dove tutto può accadere, sfruttare bene il contropiede (e saltare l’uomo) è fondamentale. La Juventus lo sa e soprattutto lo sa Pirlo che ora ha le idee piuttosto chiare su come disporre la squadra. Come sono lontani i tempi in cui i bianconeri pareggiavano con Roma, Crotone e Verona, sbiaditi ricordi che svaniranno del tutto con il probabile 10° scudetto consecutivo. Perché la Juventus per lo scudetto c’è eccome. Milan e Inter avvisati!

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