Questa mattina si è svolta la commemorazione del 4° anniversario dell’uccisione del Maresciallo Capo Silvio Mirarchi, decorato M.O.V.C. “alla memoria”, con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide commemorativa posta all’interno della Compagnia di Marsala, a lui intitolata, alla presenza del Cappellano Militare, Don Salvatore Falzone, dei familiari, del Comandante e di una rappresentanza di Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani.
Sono trascorsi quattro anni dalla morte del Maresciallo dei Carabinieri Silvio Mirarchi, fatto che sconvolse non solo la comunità marsalese ma tutta l’Italia. Il vice Comandante della Stazione di Ciavolo si spegneva quattro anni fa in ospedale lasciando moglie e due figli, dopo essere stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco mentre si trovava in servizio nei pressi di una serra di marijuana in contrada Ventrischi assieme ad un collega che rimase illeso.
Nello scorso mese di marzo, visti i gravi indizi di colpevolezza, il 46enne bracciante agricolo e vivaista marsalese Nicolò Girgenti, unico indagato per la morte del Maresciallo, è stato condannato alla pena dell’ergastolo dalla Corte d’Assise d’Appello di Palermo, confermando la condanna in primo grado.
Il Maresciallo Capo Silvio Mirarchi, nel corso delle celebrazioni per il 203° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, svoltosi a Roma tre anni fa, alla presenza del Capo dello Stato, è stato insignito della medaglia d’oro al Valor Civile “alla Memoria” con la seguente motivazione: ”Con eccezionale coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, nel corso di un servizio notturno in area rurale, non esitava, insieme a un commilitone, a intervenire presso alcune serre adibite a coltivazione illecita di canapa indiana, venendo fatto segno a proditoria azione di fuoco da parte dei malfattori che, al fine di assicurarsi la fuga, lo ferivano mortalmente. Fulgido esempio di altissimo senso del dovere e di straordinarie virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio. – Marsala (TP) 31 maggio 2016”, consegnata alla vedova signora Antonella.
Nel 2018, precisamente il giorno della ricorrenza del secondo anno dal tragico evento si è celebrata la solenne cerimonia di intitolazione della caserma sede della Compagnia Carabinieri di Marsala in sua memoria.