Dino Petralia nuovo dirigente delle carceri italiane

redazione

Dino Petralia nuovo dirigente delle carceri italiane

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sabato 02 Maggio 2020 - 12:54

A sorpresa il Guardasigilli Alfonso Bonafede ha scelto come nuovo capo Dino Petralia, una vita spesa in Sicilia nella lotta alle cosche. La vita di Petralia va tutta in una direzione, dalla parte dello Stato contro chi ne viola le leggi. Contro la mafia, senza indulgenze di sorta, ma nel pieno rispetto della Carta e delle leggi che ne originano. Bonafede, che ormai da giorni rifletteva sul nuovo incarico, ha deciso di accettare proprio il primo maggio.

Accanto a Petralia ci sarà come vice l’ex pm antimafia Roberto Tartaglia, già scelto da Bonafede tre giorni fa.

Un team che sostituisce il dimissionario Francesco Basentini e che taglia le polemiche politiche sulle recenti scarcerazioni dei boss (Zagaria, Bonura, Iannazzo e altri) decise dai magistrati di sorveglianza, ma addebitate politicamente allo stesso Bonafede. Tra i due, Petralia e Tartaglia, il rapporto è ottimo, perché entrambi hanno lavorato a Palermo, Tartaglia pm e Petralia procuratore aggiunto. Tartaglia lavorava nel pool sulla corruzione, di cui Petralia era il diretto coordinatore.

Bernardo Petralia, è un siciliano e sempre nell’Isola ha svolto la sua carriera. E’ sposato con Alessandra Camassa, anche lei magistrato e oggi presidente del tribunale di Marsala.

“Desideriamo esprimere al magistrato Bernardo Petralia – sottolineano il Sindaco Alberto Di Girolamo a nome della Giunta e della città, e il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano per l’Assise Civica di palazzo VII Aprile – le più sincere felicitazioni  per il nuovo incarico che è stato chiamato a ricoprire. Si tratta di un ennesimo compito di prestigio per una delle toghe dell’antimafia che si è distinta per professionalità e serietà. A lui l’augurio di Buon Lavoro”.


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