I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Marsala, guidati da Michele Felaco, e delle Stazioni di Ciavolo e Petrosino, dirette da Francesco Perrone e da Maurizio Giaramita, sono accorsi presso le case popolari di via Garibaldi a Petrosino per sedare una rissa che aveva coinvolto più persone residenti nello stesso palazzo e scaturita all’esito di una lite nata per futili motivi. In particolare, tre persone si stavano picchiando in maniera veemente mentre più persone tentavano di dividerli, tra urla e lacrime dei familiari presenti. L’intervento dei Carabinieri ha consentito di riportare la calma e di fermare la colluttazione in corso tra i tre soggetti, che una volta divisi sono stati identificati e condotti presso la caserma di via Mazara, dove è stata ricostruita la dinamica dei fatti appena avvenuti e si è provveduto a far medicare i protagonisti della lite, che presentavano delle contusioni frutto dello scontro. Al termine di tutti gli accertamenti esperiti, vagliati anche i precedenti penali e di polizia, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto per rissa Pietro Marino, pregiudicato 55enne, ed il figlio Vito Marino, 20enne, già arrestato per furto nel marzo dello scorso anno. Insieme a loro è stato, invece, deferito in stato di libertà per il medesimo reato G. M., marsalese 24enne. I due arrestati sono stati tradotti presso la propria abitazione ove sono stati ristretti al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Marsala in attesa della convalida. All’esito dell’udienza celebratasi innanzi al tribunale lilybetano, il giudice ha convalidato l’arresto operato dagli uomini dell’Arma, confermando per Pietro Marino la misura cautelare degli arresti domiciliari ed applicando a Vito Marino l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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