I Carabinieri della Stazione di San Vito Lo Capo hanno tratto in arresto Michell Luis Angel Vardial Santiago, 25enne di origini peruviane,classe 1994, già gravato da precedenti di polizia. Si tratta di un soggetto residente a Firenze, ma momentaneamente domiciliato a San Vito Lo Capo in una casa di villeggiatura ove dimora nel periodo estivo unitamente alla propria compagna e la propria figlia minore.
Nel corso della mattinata i militari dell’Arma sono intervenuti nei pressi dell’abitazione sanvitese, in seguito a una chiamata al 112 della donna, che ha chiesto il soccorso dei Caranieri poiché il compagno la stava malmenando.
Giunti rapidamente sul posto, i militari della Stazione, coordinati dal Comandante Luogotenente Diego Vezzoli, sono stati a loro volta aggrediti dall’uomo, il quale si scagliava contro gli stessi con calci e pugni, proferendo nei loro confronti frasi oltraggiose e gravi minacce di morte.
Nel tentativo di sottrarsi al controllo dei militari, Vardial – in evidente stato di agitazione – ha anche mandato in frantumi una bottiglia di vetro, ferendosi ad un piede.
Nonostante la veemente resistenza adottata dall’uomo, i Carabinieri sono comunque riusciti a scongiurare ulteriori conseguenze nefaste, riportando alla ragione l’esagitato e rendendolo inoffensivo, fino a trarlo in arresto.
Considerate le gravi responsabilità dell’uomo, l’Autorità Giudiziaria ne ha disposto la custodia presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo che si è tenuto nella mattinata di ieri dove oltre alla convalida dell’arresto è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.