“I diversi incontri in Prefettura hanno finalmente prodotto quanto sperato. E’ stato riaperto il centro di Marsala della Sicilfert. Riprendiamo quindi la consueta raccolta dell’organico in tutto il territorio. Colgo l’occasione per ringraziare il prefetto Tommaso Ricciardi per il contributo dato nella ricerca di una soluzione, evitando così il perdurare di una situazione che poteva creare problemi igienico-sanitari”. È quanto ha dichiarato il sindaco Alberto Di Girolamo dopo che si è avuta la certezza della riapertura della Sicilfert. L’impianto era stato chiuso perché era finito sotto inchiesta per reati ambientali. Venerdì scorso l’ultimo “passaggio” in prefettura presenti il sindaco di Marsala e quello di Partanna nella qualità di presidenti delle Srr sud e nord della provincia. In quella sede, constatate che tutte le vicende giudiziarie della Sicilfert erano state risolte, si era stabilito che avrebbe dovuto esserci un sopralluogo dell’Arpa per il via definitivo sabato l’Agenzia per l’ambiente si è recata nell’impianto di contrada Maimone e ha constatato che esistono i presupposti per il via al conferimento dell’organico. Da domani quindi riprenderà a Marsala il consueto servizio di ritiro a domicilio dell’organico che è di tre volte a settimana, ma in giornate diverse a secondo della residenza: Martedì, Giovedì, Sabato nel Centro storico, nella Zona Centro e in Zona Sud; Lunedì, Mercoledì, Venerdì nella Zona Nord.
Sulla riapertura dell’impianto marsalese ma anche sugli altri due di Bisacquino Castelvetrano è intervenuto l’assessore regionale Alberto Pierobon: “Da mesi – ha detto il titolare regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità– portiamo avanti dei tavoli tecnici in assessorato per riunire tutti i soggetti interessati, dall’Arpa alle Asp, per trovare soluzioni ai problemi che emergono. Un grazie particolare voglio rivolgerlo al prefetto di Trapani per l’impegno e la fattiva collaborazione che contribuisce alla normalizzazione della gestione dei rifiuti a Trapani e, di riflesso, nel resto dell’Isola”. Sembra che l’impianto pubblico, quello del Polo di Castelvetrano, chiuso per il fallimento dell’Ato, potrebbe a breve tornare nelle disponibilità dei comuni del trapanese. Si susseguono i tavoli tecnici per definire gli adempimenti necessari per il suo ripristino. Lavori in corso anche per l’impianto di Bisacquino, coinvolto nel fallimento di un altro Ato e per il quale, d’intesa con la Srr, si sta cercando di sbloccare un finanziamento per favorire la riapertura.
Anche il sindaco di Partanna nella qualità di presidente della Srr sud è intervenuto con una nota: “Nella giornata di sabato è arrivato il parere positivo dell’Arpa sulla bozza dell’ordinanza predisposta dal segretario del Libero Consorzio – ha detto Nicolò Catania – e nella giornata di domenica scorsa, con la collaborazione degli uffici preposti, ci si è messi subito messo al lavoro per rendere esecutivo il provvedimento in modo da poter riaprire già da lunedì 22 luglio la Sicilfert. I comuni della provincia di Trapani possono quindi tirare un sospiro di sollievo. Gli enti locali potranno iniziare il conferimento predisponendo un’apposita turnazione idonea ad eliminare da subito l’emergenza che si era venuta a creare”.