Rispetto alla questione del doppio padre sul registro civile, il problema è strutturale e non può essere superato da un’amministrazione locale, così come non dovrebbero essere i tribunali a superare e riscrivere le leggi. MA. In Italia, esistono dei vuoti normativi (che vanno dalla modifica alla L.40 alla stepchild), che difficilmente questo Governo colmerà con una riforma del diritto di famiglia, nella prospettiva di superare le discriminazioni in materia di matrimonio, unione civile, adozione, riconoscimento automatico dei figli alla nascita. Basti pensare che, con la votazione della L. Cirinnà il M5S fece mancare il suo appoggio, tanto che si dovettero cercare i voti del NCD e si dovette stralciare la stepchild, altrimenti niente unioni civili. Penso poi al dl Pillon, un’offesa ed un attacco a tutti i diritti finora conquistati dalle donne ed un autentico attentato al benessere dei figli con l’invenzione della Pas. Non posso poi non guardare alla mancanza di un Ministero per le Pari Opportunità, ai tagli dei fondi per i Centri antiviolenza, alle ultime manifestazioni che riducono la donna al ruolo ancillare e di semplice fattrice, ad un progressivo smantellamento della 194. Questo è un governo responsabile di un salto nel medioevo, e certamente non ci proietterà nel futuro in materia di diritti civili.
Ecco perché io credo che Giacomo Tranchida debba firmare questo atto. Faccio un passo ancora oltre: a questa disposizione si unisca la Sindaca di Erice, Daniela Toscano, e tutti i sindaci della Provincia, anche in via preventiva, con un atto di indirizzo. Fate sistema, insieme si è più forti. Perché la politica si fa con un’agenda seria e non con inesistenti “contratti di governo” e proposte a corrente alternata, a seconda se ci troviamo a Trapani o a Roma. E dobbiamo essere noi a dimostrarlo. Perché questo Paese ha bisogno di rivoluzioni civili, di atti di coraggio, di insegnare ai Cittadini che una società migliore si costruisce dentro le istituzioni con le competenze, non sulle piattaforme Rousseau, non con i porti chiusi, non costruendo ruoli di cittadinanza di serie A e B. Con una visione di Parità, di Futuro e di Giustizia sociale.
Valentina Colli
UDI Trapani