Partecipazione ieri pomeriggio, all’hotel Al Madarig, per la presentazione della candidatura di Laura Ancona a sindaco di Castellammare del Golfo, con la lista “Idee Giuste”.
«Mai come adesso le elezioni sono per la nostra città un momento di snodo, un punto di svolta, una scelta di campo – ha detto Laura Ancona durante il suo intervento -. C’è estrema necessità di una classe dirigente adeguata alle sfide del futuro e distante dalle logiche del passato. La nostra è un’offerta politica onesta, fatta da giovani e da persone che guardano avanti – ha aggiunto -. Sentiamo il dovere di provare a fare il possibile per creare condizioni migliori per le nuove generazioni. Perché Castellammare possa offrire ai propri figli il diritto di scegliere di rimanere, e non biglietti di sola andata verso altre mete».
Laura Ancona ha parlato di anche di se stessa e di come intende la politica. «Non cerco una sistemazione occupazionale perché ho un lavoro che mi soddisfa – ha osservato -. Non ho alcun potentato economico alle spalle, né notabili della politica abili solo a curare i propri interessi. Appartengo alla gente comune, ho scelto di non creare commistioni politiche perché le ritengo lontane dai bisogni dei cittadini. Mettere assieme ideologie diverse, solo per raggiungere la poltrona, non mi (e non ci) interessa. E credo che i castellammaresi siano stufi di queste situazioni. Il periodo della tolleranza è finito».
La candidata a sindaco ha poi analizzato alcune delle “Idee Giuste” inserite nella sua proposta politica. «Dobbiamo capitalizzare il nostro sconfinato potenziale turistico con la creazione di un sistema che metta in rete i servizi offerti dal privato con quelli pubblici – ha spiegato Laura Ancona -. Il governo del turismo passa anche attraverso una importante rivisitazione del piano del traffico cittadino, dei parcheggi e dei servizi essenziali: penso al depuratore comunale, ormai diventato una sorta di “sogno” cittadino. Punteremo a generare ricchezza ma anche a dare sostegno a chi è in difficoltà e a chi ha necessità di uguaglianza sociale, come le mamme: lavoreremo per l’istituzione di un asilo nido. Uguaglianza delle opportunità, infatti, non significa soltanto organizzare convegni di tanto in tanto o nominare appositi assessori, ma agire e lavorare concretamente in questo senso. In buona sostanza, guarderemo con grande attenzione alla dignità degli uomini e delle donne di Castellammare. Tirando le somme, c’è tanto da fare ed è arrivato il momento dei fatti».
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