E’ intensa l’attività che è in corso al cratere di Nord-Est dell’Etna, con lancio di materiale incandescente, che a volte ricade sul fianco del cono, ed emissione di modeste quantità di cenere vulcanica. La nube eruttiva viene portata dal vento in direzione nord-est, e sono state segnalate leggere ricadute di cenere a Piano Provenzana e a Taormina. Forse anche per questo al largo della costa catanese alle 00:45:09 di oggi, magnitudo 2.4. Sporadiche esplosioni stromboliane sono avvenute, la notte scorsa, anche al cratere Bocca Nuova con lancio di materiale incandescente fino a diverse decine di metri sopra l’orlo craterico.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che è in corso un trabocco lavico. Dalla mattinata, nelle immagini delle telecamere di sorveglianza, è visibile un piccolo flusso lavico, che si sta riversando dall’area craterica Nord sull’alta parte della Sciara del Fuoco. La lunghezza di questa colata è di alcune decine di metri e rimane stazionaria da diverse ore. Nel frattempo sta continuando l’ordinaria attività stromboliana da diverse bocche nelle principali aree crateriche. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta sul livello medio. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell’ampiezza degli explosion-quakes. L’analisi dei segnali di deformazione del suolo non evidenzia alcuna variazione significativa nelle serie delle reti clinometrica e GNSS ad alta frequenza.