Non siamo d’accordo

Gaspare De Blasi

Io la penso così

Non siamo d’accordo

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sabato 25 Ottobre 2025 - 06:51

Si è discusso nel consiglio comunale di Marsala della vicenda legata al finanziamento per la ristrutturazione dell’ex ospedale san Biagio, in una parte del quale l’amministrazione propone di trasferirvi l’ufficio del Centro per l’impiego attualmente allocato in via Istria adiacente al popolare quartiere. I consiglieri sulla proposta del sindaco si sono divisi, alcuni pensano che siano soldi spesi male. Anche noi siamo di questo parere e aggiungiamo che in quel quartiere dove c’era una volta l’ospedale, sono assenti quasi totalmente i parcheggi.

Dove lascerebbero la vettura gli eventuali utenti? A sostegno della tesi del trasferimento si sono detti i consiglieri che hanno sostenuto che era da irresponsabili rinunciare al finanziamento regionale che permette di ristrutturare un antico immobile. Due considerazioni: noi non sappiamo se non utilizzandolo per questo scopo le somme finanziate andrebbero perdute oppure se è possibile trasferirle in altri indirizzi. Dato che abbiamo una certa esperienza (stavamo per scrivere una certa età, ma è lo stesso) ne abbiamo sentite tante scuse da parte dei politici e tra queste quelle che per giustificare un opera che per il sentire popolare appare inutile, affermano che altrimenti si perdono i finanziamenti.

Ripetiamo, nello specifico non lo sappiamo se si perderebbe il finanziamento. Ma anche se così fosse? I soldi si spendono se servono alla collettività, non tanto per toglierli ad altri comuni. Sosteniamo da sempre che non basta un progetto (magari ben fatto) per richiedere alla Regione o allo Stato un finanziamento. Si rifanno opere se servono, altrimenti le facciano altri e noi ci dedichiamo ad imprese più importanti. Della via Istria per la sua collocazione storica si è sempre detto che ha bisogno di presidi di legalità. Si sono ottenuti finanziamenti per una nuova scuola (chissà se e quando sarà ultimata…). E’ nato, magari fatto male, un campo di calcio che è stato di recente oggetto di restauro. Perché togliere un ufficio che ha tutti i crismi per accogliere gente che cerca un lavoro, onesto e senza raccomandazioni? la responsabilità a quanto si è appreso è della regione titolare della attività. e noi ancora di più ci chiediamo ad un atteggiamento sbagliato che giunge da Parlermo non era ancora più opportuno sindaco e consiglio comunale attivarsi per trovare un locale nelle vicinanze?

Poi magari la gente ci andrebbe e il lavoro non non lo trova lo stesso, ma questa è un’ altra storia.

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