Con grande dispiacere, l’ASD Trapani Baskin comunica che, nonostante la documentazione per la richiesta delle palestre comunali sia stata regolarmente presentata già nel mese di settembre, entro i termini previsti dalla normativa vigente, soltanto adesso – a stagione sportiva ormai iniziata – è arrivato il nullaosta ufficiale da parte del Comune di Trapani. Una notizia che, seppur positiva, arriva purtroppo troppo tardi. Mentre la maggior parte delle società sportive del territorio ha già ricevuto l’assegnazione degli spazi e avviato le proprie attività per la stagione 2025/2026, l’associazione si trova ancora nell’impossibilità di riprendere gli allenamenti. L’unica fascia oraria attualmente disponibile presso la palestra che per due anni ha ospitato gli atleti del Trapani Baskin risulta incompatibile con gli impegni scolastici e terapeutici di molti di loro. Una situazione che pesa non solo sull’organizzazione interna, ma soprattutto sugli atleti e sulle loro famiglie, che da settimane attendono con entusiasmo di tornare in palestra per condividere momenti di sport, amicizia e inclusione.
Le parole della presidente Anna Vattiata
La presidente dell’associazione, Anna Vattiata, ha espresso la propria amarezza in una dichiarazione ufficiale: “Nonostante la documentazione sia stata regolarmente presentata nel mese di settembre, entro i termini previsti dalla normativa vigente, solo adesso – a stagione sportiva già iniziata – ci giunge il nullaosta. Tuttavia, apprendiamo con rammarico che la maggior parte delle società sportive del territorio ha già ottenuto l’assegnazione delle palestre e avviato le proprie attività per la stagione 2025/26. Non riusciamo a comprendere come mai la nostra associazione, che si distingue per promuovere una disciplina inclusiva come il Baskin, e che annovera tra i propri atleti ragazzi e ragazze con disabilità, non sia ancora messa nelle condizioni di cominciare regolarmente gli allenamenti. Questa situazione, che si protrae ormai da settimane, sta creando notevoli difficoltà alle famiglie che confidavano in una pronta ripresa delle attività sportive per i propri figli, nella convinzione, condivisa da tutti noi, che lo sport rappresenti un fondamentale strumento di crescita, socializzazione e benessere. Siamo in attesa di una risposta ufficiale da parte dell’Amministrazione Comunale, che ad oggi non è ancora pervenuta. L’amarezza è tanta, ma non vogliamo puntare il dito contro nessuno. Chiediamo soltanto che venga riconosciuto il nostro diritto sacrosanto di allenarci, affinché anche i nostri atleti possano tornare presto a vivere quella dimensione di inclusione, gioia e condivisione che solo il Baskin sa offrire“.
Un impegno per l’inclusione e la crescita di tutti
L’ASD Trapani Baskin ribadisce con forza il proprio impegno nel promuovere una disciplina che abbatte le barriere e mette al centro la diversità come valore. Il Baskin – nato proprio per permettere a persone con e senza disabilità di giocare insieme – rappresenta per tanti ragazzi e ragazze un’occasione di crescita, amicizia e partecipazione alla vita sportiva della comunità. “Non chiediamo privilegi – conclude la presidente Vattiata – ma solo di poter tornare presto in campo, perché per i nostri atleti il Baskin non è solo sport: è un luogo di felicità, di amicizia e di inclusione vera“.