Un’altra domenica all’insegna dello sport, della solidarietà e della sensibilizzazione con la quarta edizione della Strawoman ha colorato Mazara del Vallo di rosa. La corsa-camminata non competitiva dedicata alla prevenzione del tumore al seno è ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per l’intera comunità mazarese. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale “Corro per Dà” con il patrocinio del Comune, si è svolto nella mattinata di domenica 12 ottobre, proprio nel giorno del 23esimo compleanno di Dà, Daniele Pomilia, trasformando il centro storico e il lungomare in un lungo fiume rosa di partecipanti. L’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, con una partecipazione ancora maggiore rispetto allo scorso anno ma anche con grandi spunti di riflessione. Se sabato 11 ottobre l’intera città si è infatti fermata per la celebrazione dei funerali di Maria Cristina Gallo, nella giornata di domenica il suo esempio è stato celebrato anche dal palco della manifestazione:
“Cristina oggi sarebbe stata con noi – ha spiegato una commossa Stefania Marascia, docente, ex consigliera comunale e atleta impegnata nelle attività di sport e solidarietà di StraWoman – con il suo contagioso e meraviglioso sorriso a testimoniare la vita e la speranza”. Donne, famiglie, studenti, sportivi e semplici cittadini hanno risposto all’invito degli organizzatori, unendo il gesto simbolico della corsa alla consapevolezza dell’importanza della prevenzione. Il percorso, lungo circa cinque chilometri, ha attraversato alcune delle aree più suggestive della città: da piazza della Repubblica a via Santissimo Salvatore, proseguendo sul lungomare Mazzini e sul lungomare Hopps/San Vito fino alla terrazza Belvedere dell’ex Rotonda, per poi fare ritorno al punto di partenza. La tappa mazarese è stata l’unica in Sicilia tra le 18 previste a livello nazionale, confermando il ruolo di Mazara del Vallo come città sempre più attenta alle iniziative di sensibilizzazione legate alla salute e al benessere.
Il mese di ottobre, dedicato in tutto il mondo alla prevenzione del tumore al seno, è stato così celebrato con un evento che ha saputo coniugare sport, socialità e messaggi di valore. Protagonisti dell’organizzazione sono stati Giovanni Pomilia, presidente dell’associazione “Corro per Dà”, e Pino Pomilia, storico organizzatore della Strawoman, che insieme a numerosi volontari e sostenitori hanno curato ogni dettaglio della manifestazione. In occasione della Strawoman, l’Arco Normanno – uno dei simboli più riconoscibili della città – è stato illuminato di rosa per tutta la giornata, fino alla serata di domenica, come segno tangibile di vicinanza alla causa e di adesione al messaggio nazionale della campagna “Ottobre Rosa”.
“Mazara si tinge di rosa – ha spiegato il sindaco Salvatore Quinci –. La Strawoman 2025 ci ricorda che è necessario fare prevenzione oncologica a tutela della salute”. La Strawoman si conferma dunque un appuntamento di rilievo nel calendario cittadino, capace di unire la dimensione sportiva a quella sociale e di comunità. Mazara del Vallo ha risposto con entusiasmo, dimostrando ancora una volta come la sensibilizzazione possa passare anche attraverso gesti semplici, ma condivisi e partecipati. Una partecipazione che non ha sorpreso Pino Pomilia, storico organizzatore della manifestazione: “I numeri hanno dimostrato una crescita rispetto agli anni passati. Quest’anno abbiamo registrato presenza di medici, la partecipazione di gente che viene dal Nord, registrando anche tantissime iscrizioni di gruppi sportivi delle nostre zone. Una grande emozione. Sono contento, sono sereno, l’impegno è stato tanto ma da lì arrivano le conferme. Mazara del Vallo è diventata una tappa importante della StraWoman”. “Il fatto che Mazara sia l’unica tappa in Sicilia – prosegue Pomilia – mi responsabilizza un po’. Lo sport mi ha insegnato molto. E poi i controlli e la prevenzione sono le cose più importanti per le nostre vite. Ormai c’è una cultura del benessere fisico, quest’anno abbiamo anche invitato le scuole perché è importante divulgare questi messaggi anche ai più piccoli. Un evento che nasce per le donne, ma ormai anche per gli uomini – conclude Pomilia – è diventato un appuntamento e un messaggio importante”.