Castellammare-Mazara, il Tar accoglie il ricorso di un dirigente sportivo e riduce il Daspo

redazione

Castellammare-Mazara, il Tar accoglie il ricorso di un dirigente sportivo e riduce il Daspo

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giovedì 16 Ottobre 2025 - 08:41

Con la sentenza del 13 ottobre scorso, il T.A.R. Sicilia ha accolto il ricorso presentato dai legali di un dirigente sportivo del Castellammare Calcio, riducendo il Daspo applicato dal Questore di Trapani di tre anni nei suoi confronti. Condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Piazza, il T.A.R. ha ritenuto immotivata l’applicazione del Daspo per tre anni e, conseguentemente, ha annullato il provvedimento della Questura relativamente alla durata dell’interdizione per un periodo superiore ad un anno.
Per effetto della sentenza resa dal Giudice Amministrativo, il dirigente sportivo del Castellammare
Calcio potrà nuovamente sedere in panchina ed accedere a tutti gli impianti sportivi.

In occasione della partita tra il “Castellammare Calcio 94” e l’“U.S. Mazara”, in prossimità del termine dell’incontro scoppiava un litigio tra i giocatori delle due squadre in campo. Uno dei dirigenti del Castellammare, seduto in panchina, in quanto inserito nella distinta delle persone autorizzate ad accedere al campo, è entrato nel rettangolo di gioco per cercare di calmare gli animi da qui ne scaturiva un diverbio verbale frutto della concitazione del momento. Il Questore di Trapani, sostenendo che il dirigente sportivo si era reso responsabile del reato di invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive e che con il suo atteggiamento aveva creato fervore tra la tifoseria del Mazara, producendo criticità gestionali nel settore tribuna dell’impianto sportivo, ha ritenuto che c’erano i presupposti per l’adozione di un Daspo.  Per questo ha disposto il divieto di 3 anni, vietando al dirigente del Castellammare di accedere in tutti gli stadi, impianti sportivi del territorio nazionale

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