Il Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino” di Trapani annuncia l’apertura della nona edizione del Festival Scontrino, in programma dal 16 al 27 settembre 2025. La manifestazione si configura come un vero e proprio laboratorio musicale diffuso, che attraversa la provincia trapanese – coinvolgendo, oltre al capoluogo, i comuni di Alcamo, Paceco, Petrosino, Poggioreale e Valderice – con un articolato cartellone di concerti, seminari e attività formative, in co-produzione con il Luglio Musicale Trapanese. La direzione artistica, affidata a Elisa Cordova, direttrice dell’Istituzione, si distingue per un’impostazione curatoriale capace di accostare rigore musicologico e apertura creativa. Con il coordinamento del Festival affidato al vicedirettore Paolo Morana, il programma abbraccia una pluralità di linguaggi: dalla musica da camera alla produzione sinfonica, dal canto lirico alle sonorità jazz e pop-rock, fino alla musica contemporanea e sperimentale. Il Festival Scontrino celebra la musica come strumento di formazione, dialogo e coesione culturale offrendo al territorio diciannove concerti, cinque seminari, una masterclass internazionale.
Il programma del Festival
Il concerto inaugurale, in programma lunedì 16 settembre alle ore 21 presso il Chiostro “San Domenico” a Trapani, vedrà protagonista l’Orchestra di Fiati del Conservatorio, diretta dal Prof. Paolo Morana. Questi tutti gli appuntamenti:
-Duo pianoforte e violino Visconti-Masi (17 settembre);
-Ensemble Scontrino Wind (18 settembre);
-Duo organo-oboe Brigandì-Casonato (19 settembre);
-Ensemble Sicily Denner Clarinet (19 settembre);
-Orchestre giovanili dell’I.C. “Nunzio Nasi” di Trapani (19 settembre) e del Liceo “V. F. Allmayer” di Alcamo (20 settembre), tra le vincitrici della prima edizione del Concorso “A. Pappalardo”, promosso dal Conservatorio per valorizzare le eccellenze giovanili della scuola statale nel campo musicale.
– “Traviata in un’ora” (20 settembre a Paceco), affidata all’orchestra, coro e solisti del Conservatorio sotto la direzione di Riccardo Serenelli, con la regia di Micaela Carosi; –
-Sax Solum Ensemble (20 settembre);
-Orchestra Sinfonica Giovanile (22 settembre);
-Recital pianistico di Giulia Riggi (23 settembre);
-Quintetto per chitarra e archi con i maestri Fierens, Fedeli, Masi, Comuzzi, La China (23 settembre);
-Orchestra Pop-Rock (24 settembre), espressione del laboratorio permanente di linguaggi contemporanei;
-Concerto finale della Masterclass di canto María José Zamora (25 settembre);
-Quartetto jazz Valenti–Giugno–Romej–Balistreri (25 settembre);
-Ensemble Drepanum Brass (25 settembre);
-Duo Adragna-Errera, singolare ed evocativo sodalizio tra fisarmonica e percussioni (25 settembre);
-Recital pianistico di Alessandro Riccardi (26 settembre);
-Duo arpa e flauto Coimbra-Lo Giudice, che chiuderà il Festival nella suggestiva cornice della Chiesa di San Domenico (27 settembre).

Formazione e masterclass: tutti gli appuntamenti
Accanto alla produzione concertistica, il Festival propone un’articolata sezione formativa e scientifica, che si snoda tra seminari tematici, una masterclass internazionale di canto e la rassegna “Scontriniana – Leggere di musica”, ospitata presso la Biblioteca dell’Istituto. In particolare: il 19 settembre, Amico Dolci sarà ospite dell’incontro “Danilo Dolci per la pace”, curato da Silvana Urso, in omaggio alla figura del sociologo e poeta siciliano; il 22 settembre, Filippo Milazzo proporrà una riflessione sul pensiero musicale attraverso “Elogio del Jommelli” di Saverio Mattei; il 26 settembre, Rossella Pizzatti guiderà una lettura critica dell’opera mozartiana alla luce della nuova edizione del Köchel-Verzeichnis. Due i seminari specialistici in programma (25 e 26 settembre), a cura della Prof.ssa Paola Dato e con la partecipazione di Rossella Pizzatti, dedicati alle tematiche dell’inclusività e dell’accessibilità nella didattica musicale per studenti con DSA, ADHD e BES.
Masterclass speciale di Canto Lirico
Dal 22 al 26 settembre, infine, si svolgerà la Masterclass di Canto Lirico tenuta dalla docente María José Zamora dell’Escuela Superiore de Canto di Madrid, nell’ambito del programma Erasmus+, ulteriore testimonianza della vocazione internazionale dell’Istituto. Il Festival si propone come spazio culturale aperto, un crocevia di generazioni, provenienze e stili, capace di esprimere l’identità del Conservatorio e del territorio che lo ospita.In un tempo in cui la musica riconquista il proprio ruolo nei luoghi della vita quotidiana, il Conservatorio “Scontrino” rinnova la propria missione pubblica: formare, condividere, innovare. Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.