A Trapani basta un niente e sindaco ed opposizione si ‘tirano i capelli’…

redazione

A Trapani basta un niente e sindaco ed opposizione si ‘tirano i capelli’…

Condividi su:

venerdì 25 Luglio 2025 - 07:00

E’ guerra aperta su più fronti per l’Amministrazione comunale trapanese. Giacomo Tranchida continua il botta e risposta un pò con il Presidente granata Valerio Antonini e un pò con l’opposizione consiliare. In un post pubblico sulla pagina istituzionale, si legge: “È stata approvata all’unanimità la delibera di variazione al bilancio per rendere spendibile il finanziamento della misura nazionale ‘Des-teenazione: desideri in azione’, inserita nel Pon Inclusione e Lotta alla povertà 2021-2027. Si tratta di un progetto strategico, l’ennesimo conquistato dal Distretto Socio Sanitario Tp50 coordinato dalla dottoressa Cricchio, che mobilita circa 2,8 milioni di euro per interventi di inclusione socio-educativa a favore di ragazzi e ragazze tra i 13 e i 21 anni, famiglie a basso reddito e gruppi svantaggiati, in un territorio che comprende nove comuni”. Poi il primo cittadino continua: “Trapani in cammino … non è ostaggio di certi poteri, dall’antico sapore, non è ricattabile e non si ferma! Nonostante il ricatto ostruzionistico dell’opposizione, ormai dopata dagli effetti fumogeni ed a libro paga del politico Antonini, sempre più in evidente conflitto d’interessi, con 12 voti della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Tranchida e 8 voti dall’opposizione, che l’altro ieri aveva, dopo aver intentato un misero ricatto, abbandonando l’aula facendo cadere il numero legale, abbiamo approvato questa importante delibera. Anche con queste progettualità attenzioniamo il disagio giovanile, supportiamo le famiglie e alziamo lo sguardo sul fenomeno delle dipendenze, sopratutto da droghe, importante businnes delle mafie e nuovo asset del sistema import ed esport dell’imprenditoria deviata e senza scrupoli”.

L’opposizione non ha tardato ha replicare: “Trapani non merita di essere offesa né umiliata da chi, invece di governare con responsabilità e rispetto delle istituzioni, utilizza la propaganda per coprire le proprie evidenti debolezze politiche. Il sindaco Tranchida, anziché rispondere nel merito alle gravi questioni poste in aula e nelle sedi istituzionali, preferisce gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica con affermazioni volgari, diffamatorie e indegne del ruolo che ricopre. Parlare di ‘opposizione dopata’ e ‘a libro paga del politico Antonini”’ oltre ad essere una calunnia grave verso consiglieri comunali liberamente eletti, per cui verrà querelato, denota uno stato di profondo nervosismo e una totale perdita di lucidità. La verità è semplice: è sempre più chiaro a tutti che questa amministrazione si regge su equilibri fragili, su compromessi opachi e su una maggioranza divisa che non riesce più a garantire nemmeno il numero legale in aula senza l’intervento dell’opposizione”.

Quanto alla delibera approvata, l’opposizione capeggiata da Maurizio Miceli fa sapere: “Noi stessi abbiamo votato per senso di responsabilità e quindi respingiamo al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione. L’opposizione, come dimostrano i verbali, non ha mai ostacolato interventi volti al contrasto della povertà o all’inclusione sociale. Ma non possiamo più tollerare che ogni atto venga trasformato in una passerella propagandistica o utilizzato come diversivo per nascondere l’assenza di trasparenza, il conflitto d’interessi e la crisi politica in cui versa l’amministrazione Tranchida. La città ha bisogno di verità, serietà e rispetto. Noi continueremo a lavorare in consiglio comunale per difendere gli interessi dei trapanesi, senza farci intimidire da chi confonde il ruolo di sindaco con quello di un capo fazione”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta