Favignana – Levanzo – Marettimo. Tre gioielli del Mediterraneo, tre isole che ogni estate accolgono migliaia di visitatori attratti da acque cristalline, tradizioni autentiche e panorami mozzafiato. Eppure, sotto la superficie incantata, si cela un problema che torna puntuale come le maree: la gestione dei rifiuti. Cumuli di spazzatura abbandonati lungo strade e sentieri, raccolta irregolare, degrado ambientale. Un’emergenza che mina la vivibilità dei residenti, danneggia le imprese e compromette l’immagine turistica dell’arcipelago. A lanciare un grido d’allarme, questa volta, è Forza Italia Egadi, che rompe il silenzio e chiede risposte immediate.
“Basta silenzi, servono soluzioni”, si legge nel comunicato diffuso dal gruppo politico locale. Il tono è fermo, determinato. Nessuna concessione alla retorica: la denuncia è netta e diretta. “Ogni estate le nostre isole sono sommerse dai rifiuti. Favignana, Levanzo e Marettimo chiedono rispetto”.
Secondo Forza Italia, il sistema attuale è al collasso. I mezzi per la raccolta sono insufficienti, il personale ridotto, l’organizzazione lacunosa. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: sacchi accumulati agli angoli delle strade, odori insopportabili, segnalazioni di turisti indignati e operatori economici esasperati. “Le Egadi non sono una discarica”, ribadiscono.
Ma il comunicato non si limita a denunciare: propone anche una serie di interventi concreti. Tra le richieste, spiccano l’aumento dei mezzi e delle unità operative dedicate alla raccolta, la piena attivazione dell’isola ecologica, che dovrebbe diventare un presidio efficiente e accessibile, e l’istituzione di un sistema di controlli capillare, accompagnato da incentivi per chi dimostra senso civico e rispetto ambientale.
Un punto particolarmente sottolineato riguarda Levanzo e Marettimo, spesso percepite come le “minori” tra le Egadi, ma che non devono essere escluse dalla pianificazione. “Serve un piano serio anche per loro”, ammonisce il comunicato.
L’appello si chiude con un messaggio chiaro e inequivocabile: “Non accetteremo più scuse. Forza Italia è dalla parte delle isole, dei cittadini, del futuro”.
Un futuro che passa, inevitabilmente, dalla capacità, o dall’incapacità, di affrontare in modo strutturale e lungimirante la gestione dei rifiuti. Perché la bellezza non può bastare a nascondere ciò che si accumula sotto la superficie.