Un importante passo avanti per tutelare la dignità dei defunti e dei loro familiari è stato compiuto dal Consiglio Comunale di Trapani, che ha approvato all’unanimità la proposta di modifica all’articolo 42 del regolamento sui servizi funebri, presentata dal consigliere comunale Tore Fileccia. La modifica introduce l’obbligo, per l’Amministrazione comunale, di avvisare i cittadini almeno 30 giorni prima della scadenza della concessione del loculo, tramite Raccomandata o PEC. Una misura volta a evitare che si ripetano episodi di profondo dolore e sconcerto già verificatisi in passato. “Mai più cittadini trapanesi costretti a scoprire, tra lo sconcerto e il dolore, che i resti dei propri cari non si trovano più nel loculo dove erano stati deposti» ha dichiarato Fileccia, spiegando lo spirito che ha ispirato la sua iniziativa. «Nel corso del 2024 – ha aggiunto – alcuni casi, riportati anche da testate nazionali, hanno scosso la nostra comunità: cittadini che, recandosi al cimitero, non hanno più trovato i resti dei propri cari nella sede originaria, del tutto ignari della scadenza della concessione”.
Fileccia ha sottolineato il valore del voto unanime ricevuto in aula: “La mia proposta è stata approvata senza distinzione tra maggioranza e opposizione. È la dimostrazione che, quando si tratta di difendere il rispetto per i nostri defunti e per chi resta a ricordarli, la politica sa mettere da parte le divisioni”. “Con questa modifica regolamentare – ha concluso – si prevengono episodi tanto dolorosi quanto evitabili. È un atto dovuto a tutela delle famiglie, del loro diritto al lutto e alla memoria, senza ulteriori traumi. Desidero ringraziare sinceramente la maggioranza, l’opposizione e il Presidente del Consiglio Comunale per aver condiviso questo provvedimento, che difende il bene più prezioso: il rispetto verso i nostri cari defunti”.