Ekklesía nasce da un’idea semplice e potente: riportare l’arte là dove tutto ha avuto origine, nei parchi archeologici della Sicilia. Si terrà per tutto il mese di luglio. Non come spettacolo, ma come rito laico di comunità, come tempo sospeso in cui suono, parola, corpo e luce si fanno linguaggio di ascolto e riconoscimento. Da un’intuizione di Francesco Panasci – regista, musicista e direttore artistico – prende forma un progetto che non celebra la memoria, ma la rinnova. Non replica il passato, ma lo risveglia. Nei templi, tra le rovine, tra le soglie di pietra e vento, Ekklesía è una chiamata. Una chiamata alla partecipazione, alla lentezza, alla visione. Tre parchi – Segesta, Lilibeo-Marsala, Selinunte – diventano crocevia di esperienze culturali condivise: laboratori, incontri, performance all’alba, passeggiate archeologiche e dialoghi intergenerazionali. Un circuito di connessione tra paesaggio e comunità, tra arte e identità. Gli spettacoli di Segesta e Marsala sono a ingresso libero. Per Selinunte è previsto un ticket acquistabile su www.coopculture.it. Tutti i laboratori sono a partecipazione gratuita (fino al raggiungimento massimo dei posti disponibili). ekklesiafestival@gmail.com | www.ekklesiafestival.it.
Questo il programma a Segesta dal 4 al 6 luglio
4 LUGLIO
Ore 11:00 | LABORATORIO | PARCO ARCHEOLOGICO
Paesaggi sonori e registrazioni ambientali, a cura di ECU Creative Lab. Un laboratorio dedicato all’ascolto consapevole del paesaggio, all’esplorazione acustica e alla cattura dei suoni naturali e antropici presenti nel sito. I partecipanti utilizzeranno microfoni, registratori e tecniche di field recording per costruire una narrazione sonora del luogo.
Ore 21.00 | MUSICA | TEMPIO DORICO
Compagnia La Giostra. Kebra, tra storia, mito e leggenda. Un viaggio musicale ispirato al Kebra Nagast, antico testo etiope che narra l’incontro tra la regina di Saba e il re Salomone, simbolo di un’unione tra culture, fedi e popoli. Da questa leggenda nasce Menelik, figlio dei due sovrani, portatore dell’Arca dell’Alleanza e della conoscenza divina verso Sud.Formazione: Michele Conti: Citola, chitarre, bouzouky, lyra, kemençe, nyckelharpa, timpano, voce – Gianfranco Rafalà: Flauti, cornamuse, bombarde, chalumeau, voce – Hilmar Pintaldi Funes: Percussioni, danza.
5 LUGLIO
Ore 19.00 | INCONTRO LAB | TEMPIO DORICO
Il teatro e il rito: il mediterraneo in scena. Tavola rotonda al tramonto. Il teatro antico del Mediterraneo rappresenta uno straordinario crocevia dove sacro e profano si fondono in un’esperienza totalizzante. Questa tavola rotonda al tramonto rivela come gli spazi teatrali fossero molto più di semplici luoghi di spettacolo: erano autentici santuari della comunità, dove il rito collettivo trasformava la rappresentazione in epifania.
Ore 21.00 | MUSICA | TEMPIO DORICO
Nataverne (Francia). Voyage Celtique entre fantastique et mistyque. Fondata nel 2007 in Ardèche, Francia, è una live band attiva nel Celtic e Fantasy Rock-Folk. Con 3 album e centinaia di concerti, si esibisce in festival celtici, world e eventi fantasy. Le loro composizioni, cantate in francese, inglese, svedese, elfico di Tolkien e ideolingua nativerniana, creano un’atmosfera senza tempo, offrendo un messaggio universale, sincretico e olistico. NATAVERNE invita a un viaggio magico e festoso in un mondo parallelo dove spirito e realtà convivono in armonia. Formazione: Jean Christophe Dhorne: Voce, Chitarra, Flauti Nathalie Belliard: voce, Bodhran, Shruti – Rémi Kerbrat: chitarra elettrica Nathalie De Rancourt: violino, cori Pascal Mazella: Basso – Guillaume Polvé: Batteria.
6 LUGLIO
Ore 19.00 | TALK LETTERARIO | TEMPIO DORICO
Io sono energia. Francesco Panasci dialoga di scrittura, poesia e saggi con Luigi Biondo, Direttore del Parco Archeologico di Segesta, e con il suono del Maestro Nereo Luigi Dani, viola da gamba. Un incontro culturale e partecipativo ispirato al libro “Io sono energia” di Francesco Panasci, che diventa occasione per esplorare il concetto di energia umana e spirituale in dialogo con l’identità del Parco Archeologico di Segesta.
Ore 21.00 | MUSICA | TEMPIO DORICO
Kairós (Portogallo). Chronos, Viaggio sonoro tra tempo interiore e respiro della terra. Nome che evoca il “momento opportuno” in greco, è un progetto musicale nato nel 2016, con un percorso internazionale che include esibizioni su Balcony TV Istanbul, Rádio TSF Portogallo e collaborazioni con artisti come Ostad Farzad Andalibi e Chris Woods. Ha partecipato a festival in Europa e Nord Africa, tra cui il MED Festival 2019. Recentemente, Kairós ha lanciato l’album “Chronos”, sequel dell’omonimo lavoro, che unisce temi strumentali e canzoni in portoghese, ispirandosi alla storia di Torres Vedras, città natale del compositore, attraversando epoche dalla preistoria all’età contemporanea. Formazione: Ruben Monteiro: Oud, Bağlama e Voce – Carala Costa: Ney turco e Whistle – Christian Marss’s: Chitarra classica e basso fretless – Tiago Santos: Batteria.


Questo il programma a Marsala il 10, 11, 18 e 20 luglio
10 LUGLIO
Ore 18.00 | PASSEGGIATA ARCHEOLOGICA | PARCO/MUSEO – SALA FAMÀ
Adotta un monumento. Anna Occhipinti, Direttrice del Parco Archeologico di Lillibeo-Marsala, incontra le eccellenze produttive del territorio. Progetto in collaborazione con il giornale La Sicilia. Un’esperienza immersiva tra storia e consapevolezza civica, che guida i partecipanti attraverso un itinerario tra museo e Parco alla scoperta del valore nascosto dei monumenti archeologici. Con la guida di Anna Occhipinti, educatrice esperta di valorizzazione territoriale, la passeggiata si trasforma in un percorso partecipato di conoscenza e adozione simbolica dei beni culturali.
Ore 21.30 | TEATRO | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
Di Zucchero e Ovatta di Giancarlo Figuccio. In un pomeriggio di un giorno surreale, dentro una sorta di “scrigno” in cui gli oggetti esprimono la forza dei sogni, tre ex compagne di scuola si ritrovano a condividere ricordi, speranze, fallimenti, ma anche a rinnegarsi e, perfino, a scontrarsi duramente, spezzando quel filo che le teneva legate. Un filo che conduce a quei popoli lontani che, ritrovandosi a dover vivere una guerra dettata dalle fila di altri, reclamano una normalità divenuta inverosimile, ma la cui voce rimane inascoltata. Testo e Regia: Giancarlo Figuccio – In scena: Rosaria Bonfiglio, Giusy Deblasi, Giovanna Scarcella – Voce fuoricampo: Aurora Aiuto Deblasi – Coordinamento: Gabriella Matranga – Audio: Giuseppe Virgilio, Piero Ancona Luci: Sergio Monaco, Luigi La Francesca.
11 LUGLIO
Ore 18.00 | IL PARTENARIATO SPECIALE | MUSEO – SALA FAMÀ
Tavola rotonda, “I siti urbani del parco” a cura di Marco Correra. Una riflessione aperta sulle tracce archeologiche sommerse nel tessuto urbano di Marsala, spesso invisibili o trascurate, ma fondamentali per leggere il dialogo millenario tra città e patrimonio. La tavola rotonda, con gli interventi della Dott.ssa Maria Grazia Griffo e dell’archeologo Marco Correra di ArcheOfficina, offre un’occasione preziosa per indagare il rapporto tra archeologia, città e comunità.
Ore 21.30 | MUSICA | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
Trio Mulè, La terra respira. Tre strumenti. Tre voci femminili. Un solo respiro che attraversa il tempo. Il Trio Mulè, formato da tre musiciste siciliane – pianoforte, violino e violoncello – porta al Baglio Florio un repertorio intenso e appassionato, attraversato dalle onde vibranti del tango argentino, tra riletture classiche e slanci contemporanei. Mariangela Lampasona: violino – Sabrina Colajanni: violoncello – Giusy Cascio: pianoforte.
18 LUGLIO
Ore 18.00 | TALK LETTERARIO | TEMPIO DORICO
Io sono energia. L’autore Francesco Panasci dialoga di scrittura, poesia e saggi con Anna Occhipinti, Direttrice del Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala. Un incontro culturale e partecipativo ispirato al libro “Io sono energia” di Francesco Panasci, che diventa occasione per esplorare il concetto di energia umana e spirituale in dialogo con l’identità del Parco Archeologico di Segesta.
Ore 21.30 | MUSICA | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
Giovanni Mattaliano Ensemble, dialoghi sonori. Un concerto con 10 composizioni in programma, in dialogo tra le musiche di Giovanni Mattaliano, alcune canzoni d’autore e brani tra le espressioni sonore jazz e africane. Una proposta originale che propone l’insieme tra il linguaggio poetico e quello musicale, in un’unità narrativa e metrica inscindibile. Formazione: Giovanni Mattaliano: clarinetto e musiche originali – Kevin Gurrieri: clarinetto – Andrea Bronzo: clarinetto – Antonino Anzelmo: clarinetto basso.
20 LUGLIO
Ore 18.00 | CONVERSAZIONI AL PARCO | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
Presentazione del libro: MALANIMA. Incontro con l’autrice: Rosita Manuguerra. Nel romanzo “Malanima”, un’isola in cui il ritmo di vita è scandito dalle maree e dalle stagioni fa da sfondo a un’intensa storia di crescita e scoperta. Qui le vite delle persone si intrecciano da sempre in modo unico: alcuni, come uccelli migratori, raggiungono l’isola seguendo il sole di maggio e se ne vanno con l’autunno e l’arrivo delle prime piogge; altri vivono invece sospesi tra l’isola e la terraferma, senza mai definire la propria appartenenza.
Ore 21.30 | MUSICA | GIARDINO STORICO DEL MUSEO
Pendragon, Ancient vibes, sonorità celtico-medievali. Fondati nel 2010, sono una band siciliana attiva nel panorama folk celtico. Con la loro energia contagiosa, si esibiscono in numerosi concerti in Sicilia e all’estero, conquistando un pubblico sempre più vasto. La loro popolarità cresce grazie alla partecipazione a importanti festival internazionali, come il “Celtica in Valle d’Aosta”, che ha contribuito a diffondere il loro sound e ad ampliare la fanbase. Formazione: Fabio Rizza: arpa celtica – Fiammetta Poidomani: chitarra, voce – Marina Zago: violino – Vincenzo Iacono: flauto traverso, whistle – Salvatore Scucces: bodhran, percussioni.
Questo il programma a Selinunte il 12, 21 e 25 luglio
12 LUGLIO
Ore 05.30 (alba) | MUSICA | TEMPIO
Ecu Classic Ensemble. Soglie sacre tra suono e luce. Un concerto all’alba tra le colonne del Tempio di Selinunte, dove la musica si fa passaggio di testimone e segno di continuità tra esperienza e ispirazione. Formazione: Salvatore Ferraro: oboe – Giovanni La Mattina: clarinetto – Tommaso Santangelo: corno – Antonio Lo Presti: fagotto – Margherita Santangelo: soprano.
21 LUGLIO
Ore 18.30 | MUSICA E SAND ART | BAGLIO FLORIO
Io sono energia, con Francesco Panasci e Stefania Bruno. Una performance multidisciplinare che unisce musica, parola e sabbia in movimento in un rito scenico di rinascita interiore. “Io sono energia” è il racconto di un viaggio umano e spirituale che prende forma tra le note originali al pianoforte di Francesco Panasci, le visioni disegnate in tempo reale con la sabbia da Stefania Bruno, e la voce narrante che restituisce parola e respiro al testo omonimo. Un’opera sensoriale e intima che invita alla fiducia, al risveglio, alla trasformazione. Formazione: Francesco Panasci: Pianoforte, voce e composizione – Stefania Bruno: Sand Art dal vivo.
25 LUGLIO
Ore 05.30 (alba) | MUSICA | TEMPIO
Manas, Vibrazioni di luce. Nel silenzio sospeso dell’aurora, l’arpa e il violoncello si incontrano come voce e respiro. Due strumenti che si cercano e si fondono, come anime che danzano tra i chiaroscuri del tempo. In questo dialogo sonoro, ogni corda vibra con il paesaggio, ogni nota scivola tra le pietre del tempio e la luce nascente, in un equilibrio perfetto tra presenza e mistero. Il concerto prende forma alle prime luci, quando il silenzio non è assenza ma attesa. Formazione: Giorgia Panasci: arpe – Giulia Cusumano: violoncello.
Ore 11.30 | LABORATORIO | PARCO ARCHEOLOGICO
Laboratori tematici e visite guidate a Selinunte
Laboratorio di immagine e suono, con particolare attenzione all’interazione tra musica, visual art e sand art. I partecipanti esploreranno le potenzialità narrative del paesaggio archeologico attraverso la produzione di contenuti multimediali e performativi. Laboratorio di fotografia, condotto con la partecipazione dei corsisti del percorso in Comunicazione Mediale, per documentare con sguardo artistico il dialogo tra natura, rovine e creatività. Passeggiate culturali guidate pomeridiane, aperte al pubblico, condotte da archeologi e studiosi, per approfondire la storia del sito e stimolare una fruizione consapevole del paesaggio sacro.